Il Comitato Mobilità Sostenibile Trentino-CMST nei mesi scorsi ha organizzato alcuni Gruppi di Lavoro elaborando proposte alternative per la circonvallazione di Trento e Rovereto (Lotti 3A e 3B dell’accesso sud al tunnel di base del Brennero) e del collegamento ferroviario con il Lago di Garda.
Finora sono stati terminati alcuni studi di fattibilità, curati nei minimi dettagli, dal punto di vista tecnico, e condotti dagli ingg. Alberto Baccega ed Ezio Viglietti e da Ilario Cavagna, e dagli aderenti al Comitato.
Nel corso del dibattito pubblico il Comitato ha preannunciato questa attività e denunciato, in particolare, che nel Progetto di Fattibilità Tecnica ed economica – PFTE presentato dalla stazione appaltante RFI (commissaria straordinaria Ing. Paola Firmi) ed elaborato dal progettista ITALFERR, non è stato previsto il documento di fattibilità delle alternative progettuali-DOCFAP e quindi non si è proceduto alla definizione del quadro esigenziale, così come previsto nelle Linee Guida disposte dal Ministero e dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Tale stato di fatto ha determinato l’arroccamento di RFI su una soluzione che prevede forti criticità ambientali (ex area SLOI), architettoniche e paesaggistiche (Villa Bortolotti) e sociali (espropri di proprietà private a Trento).
Pertanto il CMST ritiene doveroso presentare le alternative progettuali dei lotti 3A e 3B nonché del collegamento con il Lago di Garda a RFI, ai comuni di Trento e Rovereto e agli altri comuni trentini interessati, al Consorzio delle Autonomie Locali, alla Provincia Autonoma di Trento, al GECT dell’Euregio, ai Ministeri della Transizione Ecologica e Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e richiedere l’audizione per illustrare nel dettaglio gli studi di fattibilità elaborati. Tali soluzioni permettono di superare le notevoli criticità emerse nel corso del dibattito del PFTE di RFI-ITALFERR.
Il CMST ha predisposto un calendario di incontri con forze politiche e con Comitati ed associazioni per un serio confronto sulle complesse tematiche della Mobilità Sostenibile in Trentino e più in generale nei territori dell’Euregio attraversati dal corridoio scandinavo mediterraneo.
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I portavoce Alessio Bazzani Pina Lopardo
COMITATO MOBILITA’ SOSTENIBILE TRENTINO – CMST