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OSAPP – SINDACATO POLIZIA PENITENZIARIA * 8 MARZO – INIZIATIVA CARCERE TRENTO: « INAUGURATA UNA PANCHINA ROSSA, PER DARE UN SEGNALE DI VICINANZA ALLE DONNE CHE SUBISCONO VIOLENZE »

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13.25 - venerdì 8 marzo 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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8 Marzo: gli Auguri della Polizia Penitenziaria. Si è inaugurata una panchina rossa alle ore 10.00 all’interno della Casa Circondariale di Trento alla presenza del Direttore Dr.ssa Anna Rita Nuzzaci e il Comandante del Reparto Dr.ssa Ilaria LOMARTIRE. Presso la Casa Circondariale di Trento, nella mattinata dell’8 Marzo è stata inaugurata una panchina rossa per celebrare i traguardi raggiunti dalle donne nel corso della storia, ma che serve anche a ricordare le battaglie ancora in corso per l’uguaglianza di genere. Nel corso del tempo, la Festa della Donna ha assunto un significato sempre più ampio, diventando un momento di riflessione sui diritti delle donne e sulla loro emancipazione anche se, negli ultimi anni, la ricorrenza sembra aver perso parte del suo valore originario, trasformandosi in una festa di tradizione più commerciale che di lotta.

Di qui l’idea della Polizia Penitenziaria Trento, dichiara Maurizio LA PORTA di dare un segnale di impulso a tematiche e valori fondamentali perché le donne, ancora oggi, continuano ad affrontare sfide e discriminazioni in diversi ambiti della vita. Le violenze domestiche e i femminicidi sono solo alcuni esempi di drammi che si consumano quotidianamente. Un messaggio possente che parte dal “carcere” che non vuole assumere i connotati di componente di arredo quanto, al contrario, il più nobile significato di vicinanza alle donne che subiscono violenze e un monito contro la brutalità che le colpisce.

Anche il posizionamento della panchina assume un valore importante in quanto posta al centro dei cortili interni, zona di maggior afflusso di persone ed operatori, una scelta non certamente casuale ma all’interno di un progetto sociale importante perché tutti, passando, riflettano sul tema della violenza, una piaga sociale che va assolutamente debellata. Sulla panchina sono stati deposti dei mazzi di mimose in onore delle donne meno fortunate e risalta una targhetta con l’incisione della seguente frase: “La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata”.

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Maurizio LA PORTA

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