(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Su cessione 40% HDE – la società idroelettrica trentina ritorni pubblica al 100%. In riferimento alle notizie di stampa circa la possibile aggregazione di una cordata di soggetti privati che hanno manifestato interesse a rilevare tutta o parte della quota del 40% di HDE in rilascio dalla banca d’investimento Macquarie, la UIL esprime forte preoccupazione e ripropone il modello altoatesino pubblico al 100% per la società idroelettrica trentina HDE.
Il rischio è quello che forti soci/azionisti trentini non pubblici, che peraltro rappresentano interessi legittimi, possano puntare più ai dividendi ed ai profitti, piuttosto che minimizzare il costo energia per le aziende e cittadini trentini.
La Uil rilancia inoltre l’idea, per ridurre il costo per la PAT della rilevazione delle quote di HDE oggi in possesso di mani private, di far intervenire direttamente i risparmiatori trentini sul mercato per la raccolta delle risorse necessarie, organizzando un azionariato diffuso, magari con una public company creata appositamente.
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Walter Alotti
Segretario Generale Uil del Trentino