News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

COMUNITÀ TERRITORIALE VAL DI FIEMME * FASE 1: « COME AMMINISTRATORI NON POSSIAMO CHE RINGRAZIARE TUTTI I NOSTRI DIPENDENTI PER IL GRANDE SFORZO FATTO »

Scritto da
07.52 - venerdì 8 maggio 2020

Mentre si entra nella “fase 2”, i Servizi Sociali della Comunità Territoriale della Val di Fiemme fanno un primo bilancio degli interventi attivati dopo lo scorso 10 marzo, data del lock-down nazionale. Fin da subito si è lavorato (come da indicazioni provinciali e in collaborazione con i fornitori di servizi) per garantire le attività indifferibili mettendo a disposizione del personale gli strumenti e gli ausili per permettere il lavoro in assoluta sicurezza e adattando ove possibile le altre.

Le assistenti sociali hanno interrotto i contatti diretti, ma sono riuscite a garantire comunque la loro presenza e vicinanza all’utenza, alternando turni in ufficio a “lavoro agile” a domicilio. Non sono quindi mai venuti meno il supporto a minori, famiglie, anziani, adulti e disabili, e gli interventi di integrazione socio-sanitaria.

Si è registrata una particolare fatica e sofferenza nelle persone con fragilità psichica e nelle situazioni familiari fragili (alcune note, altre nuove), laddove la perdita di lavoro, l’aumento delle spese a fronte di minori, se non addirittura assenti, entrate hanno determinato un accentuarsi delle tensioni a livello relazionale, causando a volte anche una condizione di rischio.

In vista della “fase 2” si sono già definite delle strategie di ripresa graduale delle attività su tutti gli ambiti di intervento, con la prudenza necessaria, cercando di coniugare i bisogni delle persone con il contenimento del contagio; per questo si è in fase di implementazione di DPI obbligatori per personale e eventuali utenti.

Si sta lavorando alla riorganizzazione di servizi, attività e interventi in risposta ai bisogni emersi, con un occhio anche alle nuove condizioni di lavoro possibili, dato che questa fase intermedia si prospetta a lungo termine. Il Servizio Sociale si sta attivando per gestire la propria mission con una parte di lavoro agile, sulla base dell’esperienza di questo periodo, che ha garantito un’efficacia oltre le aspettative. I Servizi e l’ente guardano con attenzione al futuro post emergenza e alle ricadute sociali ed economiche, consapevoli del proprio ruolo, lavorando per farsi trovare pronti.

 

*

 

IL RINGRAZIAMENTO DEGLI AMMINISTRATORI
Il presidente della Comunità Territoriale della Val di Fiemme, a nome dell’ente e del territorio, scrive: “Come amministratori non possiamo fare altro che ringraziare tutti i nostri dipendenti per il grande sforzo fatto in questo periodo estremamente difficile e delicato. Grazie al loro impegno siamo riusciti a garantire i livelli essenziali di assistenza, adattando e modulando il servizio a questa fase emergenziale.

Ci preme in particolare sottolineare il grande lavoro fatto dal responsabile del Servizio sociale Michele Tonini e dalla coordinatrice delle assistenti sociali Michela Zorzi, oltreché da tutti i componenti della struttura, che con vero spirito di servizio si sono dovuti inventare modalità nuove e diverse per l’erogazione delle varie prestazioni. Un grande e sincero grazie lo rivolgiamo anche alle operatrici del nostro servizio e della Cooperativa Sociale Assistenza che, a seguito di nostra richiesta, hanno volontariamente deciso di prestare la propria opera all’interno della RSA di Predazzo, pur sapendo i rischi che potevano correre.

Questa pandemia ha dimostrato ancora una volta – anche se non tutti ne hanno piena consapevolezza – come il Servizio Sociale sia una componente importante e fondamentale e sempre in grado non solo di intercettare le situazioni di fragilità, ma anche di intervenire prontamente in caso di necessità”.

 

*

I DATI
Di seguito alcuni dati relativi ai principali interventi messi in atto in relazione all’emergenza COVID19.

#RESTA A CASA PASSO IO: adattato al format provinciale per la consegna a casa di spesa e farmaci, ha avuto inizialmente un forte impatto, con 10/12 telefonate e 7-8 servizi attivati (soprattutto consegna farmaci) giornalmente; dopo le prime settimane, le richieste e le attivazioni si sono sostanzialmente dimezzate. Si sono attivate consegne da e per l’ospedale (medicinali e abbigliamento). Oltre che con i supermercati, la rete è attiva con le farmacie e con i medici di base per le ricette. Oltre a #resta a casa passo io, per i servizi spesa si è attivata la rete territoriale (negozi + volontariato): i Servizi sociali ne evidenziano il grande slancio solidale, ma parlano anche di procedure e sicurezza perfezionabili.

BONUS ALIMENTARE: il primo giorno sono arrivate 229 domande e decine di chiamate per informazioni, dubbi e aiuto nella compilazione; nei giorni successivi le domande sono state molte meno. Finora ne sono state accolte 277 su 367 presentate. In Val di Fiemme sono stati assegnati 39.280 euro, sui potenziali 107.240 euro disponibili per il territorio. Le domande comunque continuano ad arrivare e ad essere valutate

PROGETTO ETIKA: si tratta di pacchi viveri di diverso importo da ritirare direttamente in un punto vendita del paese. Ad oggi sono stati attivati 40 pacchi Etika per situazioni segnalate al Servizio Sociale o già conosciute. Il progetto ha gestito anche l’acquisto di circa 150 devices in tutta la Provincia, che saranno distribuiti ad associazioni e cooperative che gestiscono soggetti fragili; a breve è prevista anche la messa a disposizione di copertura internet.

COMPUTER SCUOLA: 10 computer della Comunità di Valle sono stati resettati e messi a disposizione degli istituti scolastici e di famiglie con minori per permettere di seguire le lezioni a distanza anche a ragazzi senza disponibilità di supporti informatici.

OSS in RSA: già dalla metà di aprile sono stati messi a disposizione della RSA San Gaetano di Predazzo 2 operatori OSS; ulteriori 3 operatori del servizio domiciliare territoriale (convenzionati con Coop Assistenza) sono assegnati alla stessa RSA dal 1° maggio.

ALTRI SERVIZI: è già attivo il fondo di solidarietà per la copertura dei costi di affitto, bollette e piccoli debiti in farmacia e negozi. Il Servizio Sociale si è messo a disposizione dell’Ospedale di Cavalese per garantire il supporto relazionale a pazienti positivi e familiari.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.