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LETTERE AL DIRETTORE

UAAR – TRENTINO * SCUOLE CATTOLICHE: PRESIDENTE GIACOMINI, « SCANDALOSO CHE IL COMUNE DI TRENTO FORAGGI REALTÀ CHE DISCRIMINANO L’ORIENTAMENTO SESSUALE » (PDF LETTERA A SINDACO IANESELLI)

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20.11 - venerdì 6 maggio 2022

Uaar Trento: scandaloso che il Comune continui a foraggiare le scuole cattoliche che discriminano sulla base dell’orientamento sessuale.

«È passato un mese dall’Istruzione della Congregazione per l’Educazione Cattolica che mette nero su bianco, qualora qualcuno ne dubitasse, che le scuole cattoliche hanno la facoltà – e il dovere! – di sanzionare fino al licenziamento i dipendenti che nella loro vita privata non si attengono alla dottrina della Chiesa. Visto che non risulta che il sindaco Franco Ianeselli abbia preso posizione rispetto a queste discriminatorie statuizioni, gli abbiamo inviato una lettera e chiesto che vengano interrotti i finanziamenti comunali e revocate le convenzioni con le scuole private paritarie che non metteranno per iscritto l’impegno a non discriminare dipendenti sulla base di scelte di vita non coerenti con il catechismo ma pienamente libere e legittime in una democrazia liberale, come ad esempio convivere felicemente con una persona dello stesso sesso, sostenere l’accesso all’aborto e alla contraccezione o esercitare il diritto all’apostasia formale».

Scrivo questo a seguito della pubblicazione, il 29 marzo scorso, dell’Istruzione della Congregazione per l’Educazione Cattolica “L’identità della Scuola Cattolica per una cultura del dialogo”. Nella missiva rammento al Sindaco Franco Ianeselli la vicenda della docente del sacro Cuore di Trento: “Fu licenziata e mai più reintegrata, ella fece causa e l’istituto del Sacro Cuore dovette sborsare 95 mila euro alla docente, nella sostanza la cassazione ha ritenuto che la libertà d’insegnamento di un ente religioso non costituisca carta bianca per discriminare apertamente le persone”.

Niente di sorprendente, sia chiaro», ma è inaccettabile che tali scuole ricevano un cospicui finanziamenti da parte dell’amministrazione comunale. L’interruzione immediata dei finanziamenti e la revoca delle convenzioni a tutte le scuole private paritarie sarebbe il minimo sindacale da parte di un Comune che ha reinterpretato in maniera fantasiosa e clericale il concetto “senza oneri per lo Stato” stabilito all’art. 33 della Costituzione».

Allego la lettera al Sindaco di Trento, Franco Ianeselli

 

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Alessandro Giacomini

Presidente Uaar del Trentino
trento@uaar.it

 

 

 

 

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