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UIL SCUOLA RUA TN-AA * PERSONALE DOCENTE: DI FIORE, « LUCI E OMBRE SUL NUOVO MODELLO DI RICOSTRUZIONE DI CARRIERA »

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12.46 - martedì 19 settembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

 

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Progressioni di carriera. Luci e ombre nella legge di riforma la carriera del personale della Scuola.
Di Fiore: “Ad una buona notizia se ne aggiunge una che buona non è. Luci e ombre sul nuovo modello di ricostruzione di carriera.” È del 10 agosto il varo della legge n.103: una legge che cerca di dare risposte alle procedure europee di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti del nostro Stato. Questo è anche merito delle nostre iniziative: le numerosissime azioni ricorsive per parte sindacale hanno spinto l’Europa a pronunciarsi e il Governo a intervenire per legge.

Di nostro interesse l’articolo 14 che modifica le modalità di calcolo per la ricostruzione della carriera del personale della Scuola. Il Ministro, però, con una mano dà e con l’altra prende.

Da un lato il nuovo modello cancella dalla ricostruzione il sequestro di un terzo dell’anzianità di servizio e, quindi, vi sarà finalmente una ricostruzione corretta che ricomprende integralmente il servizio prestato preruolo; dall’altra il conteggio degli anni svolti viene effettuato a tutto svantaggio dei colleghi già precari. Il riconoscimento dell’anno scolastico intero, sino ad oggi prevista dall’ordinamento con 180 giorni, viene cancellato: la nuova norma valuta solo il servizio effettivamente prestato.
Per la verità, in Trentino le cose vanno decisamente meglio: avendo mantenuto il diritto alla retribuzione estiva, un diritto cancellato – per questioni finanziarie – dalla norma nazionale ai tempi dell’ingresso nell’UE, tutti i docenti che hanno maturato i 180 giorni ed effettuato gli scrutini hanno diritto al contratto sino al 31 agosto. Per questa via il tentativo di riduzione dell’anzianità è praticamente sventato!

Di Fiore – Segretario UIL Scuola In Trentino: “È così che da noi possiamo fare festa: la legge, nella stragrande maggioranza dei casi è migliorativa rispetto al quadro normativo che abbiamo alle spalle. Possiamo poi parlare di Festa doppia, perché la norma nazionale impone la corretta ricostruzione della carriera anche per il personale ATA: un comparto che in Trentino è sempre stato trattato con disparità. Ora ci aspettano due nuove azioni sindacali e legali, qui in Trentino.
– La norma nazionale prevede che questa corretta ricostruzione avvenga solo a partire dal corrente anno scolastico; sulla base del più volte citato principio della parità di trattamento noi dobbiamo agire perché sia applicata a tutto il personale docente in servizio.

– La norma riguarda tutte le persone di Scuola. A noi il compito di imporre la corretta valutazione dell’anzianità di servizio anche per il personale ATA, gli Assistenti Educatori, i docenti della Scuola dell’Infanzia e della Formazione Professionale.
A livello nazionale resta il nodo della scomparsa delle retribuzioni estive, accaduto ai tempi delle manovre finanziarie per poter entrare nell’euro. Manovre economiche costruite per dimostrare un abbassamento dei costi del personale della Scuola.
Giuseppe D’Aprile: “proroghiamo tutti i contratti al 31 agosto per tutti coloro i quali maturano 180 giorni di servizio. La strada, in questo caso, la indica proprio il contratto in Trentino. Con un solo articolo contrattuale potremmo porre rimedio al danno creato dalla nuova legge”

Il Segretario generale della UIL Scuola RUA, Giuseppe D’Aprile, parla di vera e propria riduzione dell’anzianità preruolo, di danno economico inaccettabile. “La Federazione UIL Scuola Rua – conclude il Segretario generale UIL Scuola Rua – non intende accettare questo ennesimo danno al personale docente e proporrà ogni più opportuna iniziativa, compresa quella legale, a tutela di tutto il personale e dei propri iscritti”.

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