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CAMPOBASE * ASSOCIAZIONE: RECH, « IL TRENTINO DEVE PRODURRE POLITICA E NON ACCONTENTARSI DI UTILIZZARE SCHEMI E MODELLI CONCEPITI A LIVELLO NAZIONALE » (NOMI SOCI FONDATORI E DIRETTIVO)

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13.35 - sabato 12 febbraio 2022

ECCO CAMPOBASE: AL LAVORO PER IL RILANCIO DEL TRENTINO L’Associazione politica si presenta e lancia un appello per costruire insieme il programma.

Dopo l’ “Appello per un nuovo progetto di sviluppo del Trentino” anticipato a novembre e firmato da 107 persone, “Campobase” si è costituita come associazione lo scorso 20 gennaio. È stato definito un Comitato direttivo e un coordinatore temporanei che guideranno l’Associazione fino all’Assemblea dei soci che si terrà entro giugno 2022.

Con queste premesse l’Associazione Campobase si è presentata oggi per la prima volta ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Trento.

A illustrare la composizione, gli obiettivi e il programma delle attività per i prossimi mesi è stato il coordinatore Michael Rech insieme alla vice coordinatrice Chiara Maule.

«Campobase rappresenta una novità perché vogliamo dar vita a un soggetto che sia radicato sul territorio e che non sia la pura importazione a livello locale di un qualcosa che è stato costruito a livello nazionale», ha spiegato Michael Rech.

«Crediamo che il Trentino debba produrre politica e non accontentarsi di utilizzare schemi e modelli concepiti a livello nazionale. C’è una specificità locale che necessita di una sua valorizzazione. Siamo anche convinti che questo progetto possa essere un esempio interessante anche per altri. Se abbiamo imparato qualcosa dal passato è che qui in Trentino è possibile sperimentare quello che a livello nazionale sembra difficile da realizzare. Pensiamo di poter costruire in modo condiviso e inclusivo un nuovo soggetto che raccolga le anime riformatrici di varia matrice: popolare, riformista, ecologista, autonomista e liberaldemocratica».

Il Comitato direttivo è già al lavoro per definire un calendario di appuntamenti e di incontri per consolidare Campobase sul territorio, per allargare l’associazione verso tutti coloro che si riconoscono nei valori e negli obiettivi contenuti sia nell’appello sia nello Statuto.

Campobase ha infine lanciato un appello a chi si riconosce nei valori e nei progetti di questa nuova associazione, chiedendo di aderire personalmente. Chi è interessato ad aderire, desidera ricevere copia del manifesto o portare spunti e proposte può scrivere all’indirizzo: segreteria@campobasetrentino.it

 

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L’intervento del Coordinatore dell’Associazione Campobase

Oggi vi presentiamo l’Associazione politica Campobase, il suo Direttivo e i prossimi passi che l’associazione andrà a compiere

Anzitutto l’origine: questa Associazione nasce tra la gente, dalla naturale interlocuzione tra persone di varia provenienza accomunate dall’inquietudine dovuta alle sfide del momento, alla preoccupazione per il sistema Trentino ma soprattutto dalla profonda e cieca fiducia nella possibilità di proporre ed attuare un progetto futuro.

Da questi sentimenti è nato l’appello sottoscritto dai primi 107 firmatari nel novembre 2021 e dal quale l’associazione ha preso forma il 21 gennaio 2022. L’appello rappresenta la base e l’indirizzo dal quale partiamo. Allo stesso tempo delinea la nostra area politica che non è nazionale né localista ma la terza via, territoriale.

Non si tratta di aggiungere un contenitore politico ma piuttosto il contrario, si tratta di una sintesi politica e di interpretare un bisogno, un’area ampia, che in tanti avvertono necessaria ma che non trova riferimenti nell’esistente.

Ci collochiamo nell’area popolare, riformista, ecologista, autonomista, liberal democratica e ci rivolgiamo a tutti quei trentini che si riconoscono nei temi contenuti dall’appello e che ritengono di non poter restare in attesa, ma ritengono di assumersi in prima persona l’impegno di costruire, di ricucire, di progettare.

Campobase nasce da questo e per questo. Lo abbiamo fatto costituendo un’Associazione per esprimere il senso di uno scopo volontario e comune. Scopo costruito prima di tutto su un forte patto tra le comunità del Trentino e forti di un concetto di alleanza e complementarità tra le valli e le città. Riconoscendo le diverse connotazioni e caratteristiche ma non in termini subalterni, rendendo tutti protagonisti.

A partire dal nome dell’Associazione abbiamo voluto esprimere un forte concetto di identità alpina del Trentino, di ambiente e della sua tutela, ma anche il senso del percorso che abbiamo davanti. Nel gergo alpinistico il campo base è un luogo sicuro da dove si prepara l’ascesa della montagna. E guardate non è solo una questione delle provinciali ma è l’idea di tornare in Trentino a riconoscersi in un progetto comune.

Questo progetto in Campobase parte della parola Autonomia che non è una questione di regole, istituzioni e risorse economiche ma è prima di tutto un modo di essere, è responsabilità individuale e collettiva, è soprattutto visione e capacità di guidare processi. Non è essere all’inseguimento di modelli nazionali, o di altre regioni che seguono logiche diverse.

Per questo vogliamo dichiarare con forza che il nostro sguardo è rivolto all’Euregio, all’Europa e ad un forte dialogo con il Sud Tirolo e quindi con Bolzano. E in questo contesto ci apriamo all’importante dialogo avviato con il PATT e di questo ringrazio il segretario Marchiori.

I temi cari all’Autonomia oggi sono piuttosto quelli della sostenibilità e riconversione ecologica. La digitalizzazione del sistema produttivo e di tutte le organizzazioni. La necessità di un forte piano di formazione per consentire a tutti e a tutte di cogliere le opportunità nuove che il digitale offre. La riduzione delle diseguaglianze, un’attenta e moderna visione della parità di genere, le politiche attive del lavoro, seri processi di integrazione e innovazione nelle politiche del welfare e dell’assistenza. Ci concentriamo su come poter cogliere le aspirazioni delle nuove generazioni.

Autonomia significa risolvere il paradosso del centralismo Trentino e proporre in chiave moderna un sistema di autonomia nell’autonomia, che veda i territori dialogare con la Provincia non sulla base di pellegrinaggi al fine di ottenere contributi e opere ma sulla base di una reciproca responsabilità, complementarità, sussidiarietà.

La più grande responsabilità oggi è quella di passare da un periodo di emergenza, di pandemia, a una nuova fase che non è solo il ritorno listema precedente ma uno scenario completamente nuovo. Scenario sicuramente complesso almeno -all’inizio- ma ricco di grandissime opportunità che non potranno essere colte con il giustificazionismo e con gli slogan ma necessitano di grandi convergenze, fiducia, coraggio e anche di un rapporto sano tra le persone, le imprese, le organizzazioni cercando di instaurare una complicità di fatto e oggettiva cha non si fa trascinare nel semplicismo o peggio ancora nel qualunquismo.

Ecco allora che Campobase ha di fronte a sé settimane e mesi di lavoro che affronteremo animati non solo dall’entusiasmo ma dal crescente interesse che i trentini stanno dimostrando. Il direttivo assegnato specifici incarichi e aree di competenza, e ha la responsabilità di intraprendere un percorso programmatico, di incontri sui territori e con le forze politiche per giungere entro la primavera alla prima assemblea generale dell’Associazione.

Invito tutti i trentini interessati ad informarsi e/o ad iscriversi a Campobase a visitare il nostro sito su www.campobasetrentino.it oppure sulle nostre pagine social.

 

 

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Dopo l’”Appello per un nuovo progetto di sviluppo del Trentino” uscito il 14 novembre 2021 e firmato da 107 persone, “Campobase” si è costituita come associazione il 20 gennaio 2022.

I soci fondatori di Campobase sono

  • ●  Caterina Apostoliti
  • ●  Andrea Bisegna
  • ●  Stefano Bisoffi
  • ●  Gianni Bonvicini
  • ●  Claudio Bortolotti
  • ●  Marcello Carli
  • ●  Annalisa Caumo
  • ●  Lorenzo Dellai
  • ●  Alberto Frisanco
  • ●  Gianluca Frizzi
  • ●  Stefano Graiff
  • ●  Daniela Gruber
  • ●  Chiara Maule
  • ●  Roberto Oss Emer
  • ●  Paolo Piccoli
  • ●  Alessio Rauzi
  • ●  Michael Rech
  • ●  Carlo Stefenelli
  • ●  Laura Salvetti
  • ●  Sandro Trento
  • ●  Francesco ValdugaCampobase ha ora un Comitato direttivo, un Coordinatore, Michael Rech e una Vice Coordinatrice, Chiara Maule.

    Il Comitato Direttivo è composto da 24 persone:

  1. Caterina Apostoliti
  2. Ivo Bernard
  3. Andrea Bisegna
  4. Stefano Bisoffi
  5. Loredana Camin
  6. Francesca Carneri
  7. Daniele Pierre Castellan
  8. Cesare Castelpietra
  9. Silvia Di Rosa

10. Silvia Folgheraiter 11. Alberto Frisanco 12. Gianna Frizzera 13. Stefano Graiff

14. Daniela Gruber
15. Sara Guelmi
16. Fabrizio Inama
17. Davide Kessler
18. Chiara Maule – Vice Coordinatrice 19. Mirko Montibeller

20. Marcella Morandini
21. Michael Rech – Coordinatore 22. Laura Salvetti
23. Sandro Trento
24. Roberto Zampiccoli

Il Consiglio Direttivo ha nominato un comitato esecutivo:

Coordinatore: Michael Rech
Vice Coordinatrice: Chiara Maule Segretaria tesoriera: Laura Salvetti

Sviluppo e coordinamento territoriale

Stefano Bisoffi Alberto Frisanco

Organizzazione interna

Stefano Graiff

Sviluppo del programma e strategia

Sandro Trento

Coordinamento tavoli di lavoro

Daniela Gruber

Area web, social e eventi

Andrea Bisegna

Coinvolgimento e visione sui giovani

Daniele Pierre Castellan Davide Kessler

Maggiori informazioni: www.campobasetrentino.it – info@campobase.it

 

 

 

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