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UIL SCUOLA * INCONTRO CON ASSESSORE PAT GEROSA: « PERSONALE DOCENTE, APRAN RISPETTI GLI IMPEGNI PRESI SUL RINNOVO CCPL »

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18.19 - martedì 9 gennaio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Ascolto – Confronto – Dialogo: nuovo incontro con l’ Assessore all’Istruzione. All’ordine del giorno le diverse tematiche in riferimento al personale Docente della scuola a carattere statale, con raccolta di osservazioni e proposte per parte sindacale. “I temi ripresi nel documento della UIL Scuola: rinnovo del CCPL, diritto alla mobilità, stabilizzazioni e continuità didattica, valorizzazione del lavoro a scuola, mensa e intermensa, dotazioni organiche e SMIM”.

Oggi si è tenuto l’incontro con l’Assessore all’Istruzione, dottoressa Francesca Gerosa: all’ordine del giorno le diverse tematiche in riferimento al personale docente della scuola a carattere statale. Per UIL Scuola erano presenti Annuscka Brugnara, Monica Motter e Pietro Di Fiore. Nel proprio intervento il Segretario generale ha illustrato con maggior precisione le diverse proposte avanzate in un documento precedentemente inviato.

1. Rinnovo del CCPL: non solo denaro. Nel ricordare la necessità sia velocemente approvata la legge di variazione di bilancio,Legge che permetterà di far concretamente arrivare gli aumenti contrattuali nelle tasche delle persone, UIL Scuola ha richiesto con forza che APRaN rispetti gli impegni presi sul rinnovo del CCPL. Abbiamo chiesto: l’eliminazione delle molestie burocratiche presenti nel testo contrattuale. Siamo insegnanti: lasciatecelo fare; l’armonizzazione del contratto con le novità normative (es. diritti al congedo parentale, la formazione obbligatoria, …); il ripristino delle relazioni sindacali come strumento di confronto e dialogo.

2. Diritto alla mobilità: superiamo la logica dei vincoli. La legge nazionale (testo unico pubblico impiego) sottolinea la prevalenza del contratto sulla norma in alcune specifiche materie: tra queste la mobilità. UIL Scuola ha chiesto siano cancellati i vincoli di permanenza triennale sulla stessa sede anche per i neo immessi in ruolo.

3. Stabilizzazioni e continuità didattica. Mandiamo in pensione il precariato per tutelare la continuità didattica. Anche in Trentino più del 25% degli insegnanti operano attraverso contratti a tempo determinato: sono precari. I nostri ragazzi ad ogni settembre cambiano un quarto degli insegnanti. Non vi è graduatoria concorsuale che non sia esaurita o in esaurimento. Il numero delle cattedre vacanti supera quello delle immissioni in ruolo. Senza dimenticare la situazione degli insegnanti di sostegno e, quindi, il diritto degli allievi tutelati da legge di poter avere risposte educative speciali ai bisogni. Una vera emergenza! UIL Scuola chiede siano stabilizzati tutti i docenti con i titoli di accesso in ordine e con almeno tre anni di servizio effettuati. Un diritto disatteso e più volte ribadito anche dall’Unione Europea.

4. La formazione: un diritto e un dovere. Quello della formazione dei docenti è sempre stato un tema sensibile, ché attiene alla libertà di insegnamento, principio costituzionalmente tutelato. In Trentino il diritto dovere all’aggiornamento per ogni docente si scontra con la volontà provinciale di regolamentarne politicamente gli indirizzi. Per questo UIL Scuola rinnova la richiesta di introdurre anche nella nostra Provincia la Card per la formazione, da attribuire a tutto il personale della Scuola a garanzia della possibilità di scelta dei propri percorsi formativi.

5. Il merito e la valorizzazione del lavoro. Quanto all’iniziativa di riforma della primavera scorsa, iniziativa che siamo riusciti a far seppellire, UIL Scuola vuole raccogliere la sfida: valorizzare con forza il lavoro a scuola: in aula. Si utilizzino le previste risorse ricavate anche dalla annunciata “denatalità” da un lato per abbassare il numero di allievi per classe, così da poter efficacemente progettare momenti ed interventi didattici di tipo individualizzato e personalizzato, dall’altro potenziando il fondo aggiuntivo destinato alle figure strumentali / figure obiettivo, riferite all’area pedagogica – didattica e della ricerca.

6. Mensa e intermensa. Ribadiamo che il momento del pranzo e del gioco è spazio educativo a forte valenza formativa, va affidato agli insegnanti e non a personale esterno.

7. SMIM. UIL Scuola si sta battendo da anni a che, magari a livello territoriale o di zona, sia affidata agli Istituti comprensivi la possibilità di un’articolazione formativa legata allo studio dello strumento musicale. Una SMIM per ogni area territoriale, questa la nostra richiesta!
I temi sono anche molti altri: questi certamente quelli maggiormente sentiti e di sicura urgenza. Un incontro ad hoc meriterebbe il tema della definizione degli organici, sia in termini di costituzione che di parametri di assegnazione alle scuole.
Di Fiore: “È stato un momento proficuo, rispettoso delle parti. L’Assessore ci ha ascoltato con attenzione, proponendo una calendarizzazione degli incontri, a cadenza mensile. Prossima data: il 20 febbraio.”

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La Segreteria Regionale Uil Scuola Trento

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