Colonie estive AERAT, Rossato (FdI): “Per quale motivo è richiesto il green pass rafforzato anche ai bambini sotto i dodici anni?”
Nelle scorse ore alcuni genitori mi hanno segnalato che nella parte del sito di AERAT relativa all’adesione alle colonie estive che si svolgeranno a Cesenatico nell’estate 2022 riservate a ragazzi di età compresa fra i 6 e i 15 anni (anno 2007), si specifica che sono richiesti a tutti: “green pass rafforzato che deve essere valido per tutta la durata del soggiorno; tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti alla partenza; certificato del medico curante di idoneità alla partecipazione alla colonia rilasciato nelle 72 ore precedenti alla partenza”.
La richiesta relativa al possesso della certificazione verde rafforzata si scontra tuttavia con la normativa italiana che – allo stato attuale (per via del Decreto legge n. 172 del 26 novembre 2021) – sancisce che tutti i bambini sotto i dodici anni sono esenti dall’obbligo di green pass per accedere ad attività e servizi in Italia. E’ poi da sottolineare come – visto il miglioramento della situazione epidemiologica che stiamo vivendo – è molto probabile che quando si svolgeranno le colonie estive, la certificazione verde sia un documento ormai superato e non più richiesto.
E’ plausibile che AERAT abbia deciso di richiedere questa documentazione a seguito del focolaio sviluppatosi proprio la scorsa estate tra numerosi ragazzi ed educatori nella propria colonia di Cesenatico e dei problemi che ne sono conseguiti. E’ tuttavia evidente che proprio questa decisione rischia di tramutarsi in un grande boomerang per la società cooperativa che rischia di essere tacciata di discriminazione ai danni dei minori di dodici anni.
Per questi motivo, nella giornata odierna, ho presentato un’interrogazione per chiedere alla Giunta provinciale se sia al corrente della problematica sopraesposta e per quale motivo AERAT abbia deciso di richiedere a tutti i partecipanti alla colonia estiva la presentazione del green pass rafforzato valido per tutta la durata del soggiorno.
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Cons. Katia Rossato
Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia