(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Il segretario della Cgil Maurizio Landini – intercettato dai microfoni di “Quarta Repubblica” – in onda questa sera in prima serata su Retequattro – ha preferito non rispondere alle domande dell’inviata in merito al licenziamento di Massimo Gibelli, storico portavoce dei leader del sindacato.
La giornalista gli ha domandato se fosse a conoscenza del licenziamento di Massimo Gibelli attraverso la formula del Jobs Act, da sempre fortemente contestato dal sindacato.
Già nel 2021 la Cgil aveva cancellato, attraverso una direttiva, la figura del portavoce. Massimo Gibelli era comunque rimasto dipendente della Camera del Lavoro, pur senza un ruolo formale, fino al 4 luglio scorso quando ha ricevuto una lettera di licenziamento.