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QUESTURA DI BOLZANO * MERANO – CONTROLLO TERRITORIO: « SVENTATE DUE TRUFFE A PERSONE ANZIANE, FOGLIO DI VIA PER UNA COPPIA DI CAMPANI »

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09.22 - giovedì 11 aprile 2024

Quello delle truffe ai danni di persone anziane rappresenta un crimine particolarmente subdolo ed odioso, che negli ultimi tempi, purtroppo, sta assumendo dimensioni preoccupanti anche nella nostra Provincia. Per questo motivo la Polizia di Stato bolzanina, su disposizione del Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, ha predisposto una serie di attività operative sia in ambito preventivo che investigativo su tutto il territorio altoatesino, allo scopo di porre un argine al dilagare di questa tipologia di reati.

Nella giornata di ieri gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Bolzano, impegnati a Merano in uno specifico servizio di Polizia per la prevenzione delle truffe ai danni di persone anziane, notava una coppia scendere da una automobile ed aggirarsi in maniera circospetta tra gli stabili di una via centrale della Città.

Da un primo, immediato accertamento presso la Banca Dati del Ministero dell’Interno gli investigatori si accorgevano che il veicolo era intestato ad una donna pregiudicata non residente in Alto Adige. I due pertanto venivano fermati e gli Agenti procedevano a un controllo accurato del veicolo e della coppia: dall’analisi del navigatore satellitare dell’auto emergeva come fosse indicata proprio quella via di Merano, anche se i due non erano in grado di fornire spiegazioni adeguate sulla loro presenza in Città. Inoltre, durante il controllo di Polizia, la coppia riceveva un messaggio che l’avvisava di andarsene immediatamente da quel luogo.

A questo punto gli investigatori provvedevano a contattare tutti i proprietari delle abitazioni dello stabile, scoprendo che qualche minuto prima una donna di 88 anni aveva ricevuto una chiamata sull’utenza fissa di casa da una persona che, spacciandosi per un Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, le riferiva che il figlio aveva causato un incidente stradale gravissimo e che, per evitare il carcere, aveva urgentissimo bisogno di soldi.
Seguendo le istruzioni dell’interlocutore, l’anziana aveva già preparato 7.000 euro in contanti, che solo grazie al provvidenziale intervento della Polizia non venivano consegnati ai truffatori.

In quel contesto, si poteva accertare che proprio in quello stesso pomeriggio un altro cittadino meranese 80enne aveva ricevuto la medesima richiesta di denaro, e che anch’esso era in procinto di versarla ai truffatori.
All’esito delle attività di Polizia Giudiziaria i due individui – tali L. I., uomo 43enne incensurato di Pomigliano d’Arco, e F. D. L., donna 37enne di Napoli con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia per truffa e già arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti –, entrambi residenti in Campania, venivano condotti presso gli Uffici di Polizia e denunciati per tentata truffa aggravata.

Nei confronti di costoro, in considerazione dei precedenti specifici della donna e di quanto stavano perpetrando ai danni di vittime anziane ed indifese, il Questore ha emesso altrettanti Fogli di Via Obbligatori, con divieto di far ritorno nel Comune di Merano per i prossimi 3 anni.
“Altri due episodi criminali in cui le vittime prescelte, anziane e sconvolte da quanto loro prospettato, tratte in inganno con espedienti e raggiri posti in atto con modalità particolarmente subdole, erano pronte a versare importanti somme di denaro a delinquenti senza scrupoli – ha evidenziato il Questore Sartori –. Solo grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato è stato possibile evitare che le truffe venissero portate a compimento. In tale preoccupante contesto le iniziative di informazione e sensibilizzazione sull’argomento, attuate oramai da tempo in ambito nazionale, appaiono indispensabili nel contribuire ad accrescere il livello di consapevolezza, fornendo nel contempo alle potenziali vittime un efficace contributo per consentire loro di riconoscere le truffe e denunciarle tempestivamente”.

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