Nel luglio scorso il gruppo regionale del Partito Democratico (Ferrari, Manica, Olivi, Repetto, Tonini, Zeni), ha votato NO al blitz con il quale SVP e Lega hanno deciso di liquidare ai consiglieri regionali gli arretrati dell’adeguamento Istat delle proprie indennità, aumentandone addirittura l’incremento per il collegamento al costo della vita locale e non più nazionale.
Pertanto i consiglieri del Partito Democratico non tratterranno tali cifre, ma, di comune accordo, le destineranno alle realtà territoriali che si occupano di contrasto alla povertà, al netto della parte destinata al partito per sostenere il progetto politico alternativo a questo governo regionale. In coerenza con quel voto contrario verrà inoltre depositata a breve una proposta di modifica alla legge regionale che preveda di rivalutare le indennità nei modi e nei tempi del rinnovo contrattuale del pubblico impiego.