(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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La decisione assunta in serata dal Comitato di gestione Matteo Viviani è il nuovo direttore del Parco Naturale Adamello Brenta. Matteo Viviani, responsabile del settore Pianificazione e Mobilità Sostenibile dell’Ente, è il nuovo direttore del Parco Naturale Adamello Brenta. Succede ad Alessandro Brugnolli, che passa a dirigere il Servizio Faunistico della Provincia autonoma di Trento. La decisione è stata assunta in serata dal Comitato di gestione del Parco, riunitosi presso il Municipio di Strembo, chiamato ad esprimersi sulla rosa dei tre candidati precedentemente selezionati, oltre a Viviani, che ha ricevuto 14 voti, Sergio Tonolli e Chiara Scalfi.
Matteo Viviani, classe 1979, è nato a Villa Rendena e oggi vive con la famiglia a Carisolo. Dopo gli studi tecnici a Tione si è laureato in Scienze forestali a Padova, con una tesi su un progetto sperimentale commissionato proprio dal Parco all’Università, riguardante la valorizzazione dell’area di Cornisello. Proprio in quell’estate del 2003 l’allora direttore Claudio Ferrari lo “prende a bordo” nei settori della didattica e della Cartografia Gis. Nel corso del tempo Viviani ha seguito con responsabilità crescenti i settori della pianificazione e della mobilità sostenibile, fino a tagliare il traguardo odierno.
Nel complimentarsi con il nuovo direttore, che, “forte delle sue competenze apporterà senza dubbio un contributo significativo alla crescita del Parco”, il presidente Walter Ferrazza ha rivolto un sincero ringraziamento al direttore uscente Alessandro Brugnoli. “Pur nel breve periodo trascorso con noi Brugnoli ha saputo conquistarsi la nostra stima e il nostro affetto, per la sua competenza, il suo entusiasmo e le sue doti umane. Siamo certi che ci sarà ancora modo di collaborare con lui nell’ambito del delicato incarico che andrà a svolgere ora all’interno dell’amministrazione provinciale”.