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MANICA (PD TRENTINO) – INTERROGAZIONE * “EX BIMAC” A ROVERETO: « LA GIUNTA PAT QUANDO PUÒ GARANTIRE LA CONSEGNA DELL’IMMOBILE? »

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10.46 - lunedì 31 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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EX BIMAC” A ROVERETO: LA STORIA INFINITA. Alessio Manica del PD interroga sui ritardi nella consegna dell’immobile e sulle politiche abitative dell’ I.T.E.A.

Sembrava proprio che questa volta fosse giunta l’agognata conclusione. Finalmente, dopo oltre un decennio, la presidente dell’ I.T.E.A. Francesca Gerosa annunciava, nel maggio scorso, la conclusione dei lavori di ristrutturazione del complesso edilizio “ex Bimac” a Rovereto, che dovrà ospitare, fra l’altro, anche il nuovo Distretto sanitario. Purtroppo, come spesso accade con questa Giunta provinciale, si tratta di affermazioni scritte sull’acqua.

Infatti è l’IT.E.A. stesso che riconosce la mancanza di “adempimenti formali” che impediscono di procedere alla consegna dell’immobile. E’ l’ennesimo capitolo di una “storia infinita”, fatta solo di propaganda e povera di concretezza, che ha spinto il Consigliere del PD Alessio Manica a depositare un’interrogazione per conoscere i tempi effettivi di consegna dell’immobile “ex Bimac”; quali cantieri dell’I.T.E.A. sono in fase di conclusione e quand’è prevista la relativa consegna e quali politiche abitative ha programmato l’Istituto per il prossimo triennio.

 

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Interrogazione n. “EX BIMAC” A ROVERETO: LA STORIA INFINITA.

Nelle scorse settimane abbiamo appreso, non senza un senso di sollievo e dopo un decennio di lavori di riadattamento, l’avvenuta ultimazione del restauro e della ristrutturazione del complesso edilizio situato in via Lungoleno a Rovereto e noto al grande pubblico come “ex Bimac”.

Con la dovuta e consueta enfasi, la sorridente presidente dell’I.T.E.A. è stata ritratta quindi, insieme a tecnici e membri del c.d.a. dell’Istituto, nell’atto inaugurativo di “un’opera che avrà un notevole impatto e beneficio per l’intera comunità”. Ma non basta. La presidente Gerosa dichiara infatti che: “Possiamo dire di essere particolarmente orgogliosi e soddisfatti del tra-guardo raggiunto nei tempi che ci eravamo prefissati”. (“La Voce del Trenti-no” 17.05.2023)

Orgoglio, consapevolezza e concretezza. Ecco le parole d’ordine – che richiamano alla mente altri imperativi trinitari – della presidente I.T.E.A., futura candidata per il Consiglio provinciale, esponente di punta del partito di maggioranza relativa nazionale, nota imprenditrice del settore immobiliare e via elencando. Poi magari, leggendo con attenzione i comunicati ufficiali si scopre che, in realtà, sono ancora “in corso gli ultimi adempimenti formali che consentiranno di poter procedere presto alla consegna degli immobili realizzati in quest’area centrale della città di Rovereto” (TGR Trento – 17.05.2023). E così la consegna di due palazzine – che dovranno ospitare il nuovo Distretto sanitario (più di 290 locali con diversa destinazione d’uso, compresi ambulatori ed uffici), nonché un parcheggio sotterraneo per 360 posti e ancora 14 appartamenti con 49 posti auto di pertinenza, un bar e due sale da riservare ad attività associative – slitta ancora “sine die”.

Dopo oltre dieci anni di lavori insomma, l’I.T.E.A. di Francesca Gerosa non è ancora in grado di consegnare alla comunità un immobile che, a parole è finito, ma in realtà non è ancora agibile e fruibile.

E’ un altro capitolo della “storia infinita” e l’ennesima riprova della fragilità della politica degli annunci, che tanto piace alla cultura di destra. “Vincere e vinceremo!”, anche se poi tutto si riduce a conferenze stampa, comunicati, fotografie e comparsate televisive, ovvero a molto fumo e ben scarso arrosto, mentre una comunità attende, ormai esausta, risposte concrete e combatte tutti i giorni i problemi legati agli oneri degli affitti, alla carenza di strutture abitative ed alle mille questioni che segnano ed hanno segnato ogni giorno di governo in questa scadentissima Legislatura provinciale.

A fronte di questa situazione roveretana, che sembra essere solo un esempio di un più diffuso comportamento istituzionale, sarebbe interessante approfondire lo stato dell’arte complessivo delle realizzazioni portate avanti da I.T.E.A., promesse – e magari virtualmente inaugurate –ma non ancora messe a disposizione dell’utenza.

Tutto ciò premesso, si interroga la Giunta provinciale per sapere:

– quando la stessa può garantire finalmente la consegna effettiva e concreta dell’immobile “ex Bimac” di Rovereto alla comunità, che ne rileva costantemente l’urgente bisogno;

– quali sono “gli ultimi adempimenti formali che consentiranno di procedere”, posto che tali dichiarazioni sono dello scorso mese di maggio e adesso siamo già alla fine di luglio;

– quali cantieri I.T.E.A. sul territorio provinciale, più volte preannunciati dal-la presidente Gerosa, sono in fase di conclusione entro la corrente Legislatura e quando è prevista la loro consegna all’utenza;

– quali sono le politiche abitative programmate da I.T.E.A per il prossimo triennio e quali tempi di realizzazione hanno le medesime.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta.

 

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Cons. Alessio Manica

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