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ISTAT * GIUSTIZIA CIVILE 2023: «SISTEMA GIUDIZIARIO, IL 54,2% DELLE PERSONE DI 18 ANNI SI RITIENE MOLTO O ABBASTANZA SODDISFATTO» (PDF REPORT)

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13.52 - mercoledì 22 maggio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Tra i cittadini prevale la soddisfazione per la giustizia civile. Nel corso della vita quasi 6 milioni di persone con più di 18 anni è stato coinvolto in una causa presso gli uffici giudiziari civili: il 13,3% degli uomini e il 10,7% delle donne. Si tratta soprattutto di cause in ambito familiare, principalmente per separazioni e divorzi, e di cause per lavoro. Il 54,2% delle persone di 18 anni e più che sono parte in una causa civile, o lo sono state in passato, si ritiene molto o abbastanza soddisfatto del sistema giudiziario. La soddisfazione prevale tra le donne e le persone con titolo di studio meno elevato.

Solo il 28% dei cittadini coinvolti in una causa civile conosce i costi economici del processo al momento dell’avvio della causa. Aumenta la conoscenza degli strumenti di risoluzione extragiudiziale delle controversie ed il ricorso ad esse. In questo report sono presentati i dati relativi all’apposito modulo di approfondimento inserito, nel 2023, nella più ampia indagine campionaria nazionale “Aspetti della Vita Quotidiana” (AVQ). Tali informazioni sono di notevole interesse poiché le notizie circa l’esperienza dei cittadini nei riguardi della giustizia civile, così come le loro opinioni e atteggiamenti possono essere, per il decisore politico, elemento per l’attuazione delle politiche nel campo della giustizia e di valutazione dei risultati delle decisioni adottate.

Più cause per gli uomini che per le donne
Nel 2023 il 12% della popolazione residente di 18 anni e più (più di 5 milioni e 900mila persone) dichiara di essere stata coinvolta almeno una volta nel corso della sua vita in un contenzioso civile, un dato non molto diverso da quello rilevato nel 2015, quando tale proporzione si attestava intorno all’11% e a quello rilevato nel 2013 (10%).

Questa esperienza ha riguardato, come attore o convenuto, più spesso gli uomini (13,3%) delle donne (10,7%). La fascia di età più coinvolta è quella tra 55-64 anni (18,3%). Hanno fatto ricorso al giudice civile più frequentemente i laureati (14,7%) e in generale il ricorso alla giustizia civile aumenta all’aumentare del titolo di studio.

A livello territoriale i contenziosi in ambito civile sono più frequenti nel Centro (13,2%), nel Nord-est (13,1%) e nel Nord-ovest (12,9%), rispetto al Sud (9,9%) e alle Isole (9,7%). Tra le regioni emergono la Liguria e l’Emilia Romagna (entrambe con valori pari al 14,2%), seguite da Lazio (13,8%) e Abruzzo (12,4%). Valori minimi si riscontrano in Sicilia (9,1%) e in Basilicata (6,7%). Le persone che sono state coinvolte in cause civili sono in percentuali maggiori nei grandi comuni “centro dell’area metropolitana” (15,9%) rispetto ai piccoli centri fino a 2 mila abitanti (11,3%) e a quelli fino a 10 mila abitanti (10,6%).

 

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