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GPI – TRENTO * RELAZIONE FINANZIARIA PRIMO SEMESTRE 2023: « CRESCITA A DUE CIFRE GUIDATA DAL SOFTWARE, RICAVI +14% ED EBITDA +50% »

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07.31 - sabato 30 settembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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GPI H1 2023: CRESCITA A DUE CIFRE GUIDATA DAL SOFTWARE. RICAVI +14% ED EBITDA +50%.

• Ricavi € 193 mln, +14% (H1 22: € 169 mln)
· Software: € 82 mln (H1 22: € 58 mln, +42%)
· Care: € 83 mln (H1 22: € 88 mln, – 5%)
· Altre ASA: € 28 mln Euro (H1 22: € 24 mln, +18%)
· Ricavi estero: € 27 mln (H1 22: € 16 mln, +68%)
• EBITDA € 26 mln (H1 22: € 17 mln, +50%)
• IFN: € 174 mln (FY 22: € 143 mln), di cui indebitamento netto verso istituzioni finanziarie pari a € 119 mln (FY22: € 65 mln)

Conference call martedì 3 ottobre 2023 – 11:00CET. Dettagli e modalità di partecipazione in fondo al presente comunicato. Il Consiglio di Amministrazione di Gpi S.p.A. (GPI:IM), società leader nei Sistemi Informativi e Servizi per la Sanità e il Sociale, quotata nel segmento Tech Leaders del mercato Euronext Milan, riunitosi ieri, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023, redatta secondo i principi contabili IAS/IFRS.

Fausto Manzana, Amministratore Delegato del Gruppo Gpi: «Nel primo semestre 2023 il Gruppo Gpi conferma una solida crescita sia in termini di ricavi che di margini reddituali. I risultati ottenuti testimoniano e confermano la bontà della strategia del Gruppo di crescente focalizzazione sul core business software e servizi IT per la sanità, in Italia e all’estero. A livello internazionale si sono generati circa il 14% dei ricavi consolidati. Coerentemente con questa strategia di sviluppo e di focalizzazione, in un’ottica di creazione di valore per i propri azionisti, il Gruppo considera prioritaria la riduzione dell’indebitamento consolidato anche attraverso l’eventuale dismissione di alcuni business considerati non strategici, a partire da Argentea S.r.l. (sostanzialmente coincidente con l’ASA Pay).

Innovare le tecnologie e saper leggere l’evoluzione dei modelli di servizio per la sanità è il nostro compito e la nostra riconosciuta competenza. Il nostro percorso di sviluppo sostenibile prosegue quindi nel solco del piano strategico 2022-2024 e ci proietta nei mercati internazionali. L’acquisizione del Gruppo francese Evolucare, completata nei primi giorni di agosto di quest’anno, conferma tale evoluzione.
La nostra visione resta invariata: essere protagonisti nel percorso di digitalizzazione e di trasformazione tecnologica sostenibile dei processi di prevenzione, assistenza e cura per la salute e il benessere delle persone».
Subito dopo la chiusura del semestre si è perfezionata l’acquisizione del 96,58% del capitale sociale del Gruppo francese Evolucare, che nel 2022 ha registrato Ricavi pari a € 42,9 mln ed EBITDA pari a € 15,7 mln (valori determinati in base ai principi contabili francesi). Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione del 96,58% del Gruppo Evolucare è di circa € 109 mln, determinato sulla base di un Equity Value per il 100% del capitale sociale fully diluted di € 116 mln, corrispondente a un multiplo EV/ EBITDA Adj. 2022 di circa 11,0x. Le risorse finanziarie sono state principalmente attinte dall’aumento di capitale sociale di € 140 mln, perfezionato nel dicembre 2022, che ha visto l’ingresso nella compagine sociale di CDP Equity S.p.A. oltre che di importanti investitori istituzionali italiani e stranieri.

L’acquisizione rientra nelle linee guida strategiche che Gpi ha predisposto e annunciato già nel Piano strategico industriale 2022 – 2024. Il Gruppo Evolucare vende le proprie soluzioni software dedicate ai sistemi sanitari, soprattutto in Francia e in Germania. L’offerta di Evolucare e di Gpi si integrano alla perfezione, sia in termini di soluzioni tecnologiche che di mercati di riferimento. L’acquisizione incrementa considerevolmente la quota di ricavi Gpi generati all’estero e costituisce un punto di riferimento per il software in Francia, dove Gpi integrerà le operazioni delle altre società francesi del Gruppo con l’obiettivo di creare nuove sinergie industriali e di prodotto. Il percorso di crescita del Gruppo Gpi si focalizza dunque sul mercato europeo dell’ASA Software, area strategica ad alta marginalità e veicolo della trasformazione digitale e sostenibile della sanità, anche attraverso l’integrazione delle società recentemente acquisite, in modo da massimizzare le sinergie e migliorare il posizionamento competitivo in un mercato sempre più internazionale.

Coerentemente il Consiglio di Amministrazione di Gpi S.p.A., in data odierna, ha deliberato di dare avvio ad un formale processo competitivo di valorizzazione della società Argentea S.r.l. (ASA Pay) per una sua eventuale cessione. Nel FY 2022 Argentea S.r.l. ha realizzato Ricavi pari a € 14,1 mln e EBITDA pari a € 5,7 mln. Il Consiglio conferma inoltre la priorità data all’ottimizzazione della generazione di cassa, con l’adozione di procedure operative più stringenti, di appositi presidi organizzativi, e il rafforzamento della Direzione AFC.

Per il FY 2023 sono previsti Ricavi consolidati pro forma in area € 460 mln (con una componente estera che supera il 20%), un EBITDA consolidato pro forma di circa € 88 mln e un indebitamento finanziario netto inferiore a € 340 mln (di cui circa € 50 mln relativi a debiti residui connessi alle operazioni straordinarie di M&A).
Questi parametri consentono il pieno rispetto dei covenant finanziari in essere.

PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2023- RICAVI
Nei primi sei mesi del 2023, in un contesto macroeconomico complesso e volatile, Gpi ha registrato un miglioramento significativo dei principali indicatori economici. Infatti il semestre chiuso al 30 giugno del 2023 mostra un incremento dei ricavi consolidati di € 24 mln, che così raggiungono € 193 mln (€ 169 mln nel H1 22, +14%, di cui il 6,5% organico), l’EBITDA consolidato vede un incremento di € 9 mln e raggiunge quota € 26 mln (€ 17 mln del H1 22, +50%); quest’ultimo cresce in maniera più consistente per effetto del maggiore peso delle aree tecnologiche e soprattutto dell’ASA Software.

RICAVI PER AREA STRATEGICA DI AFFARI (ASA)
Gpi organizza la propria operatività in Aree Strategiche di Affari (ASA), così da rispondere alle necessità dei clienti, che operano nel contesto cruciale e complesso della Sanità, in maniera integrata e completa, secondo i paradigmi del composable digital care. Tutte le Aree Strategiche d’Affari operano con clienti pubblici e privati.
Nel primo semestre del 2023, l’85,5% dei ricavi è realizzato dalle due principali ASA, Software e Care (86% nel H1 22).
L’ASA Software è l’area che maggiormente si avvale di quei driver tecnologici, big data & analytics, artificial intelligence, cloud technology, internet of things, che supportano i processi organizzativi e clinici del mondo healthcare, rendendoli più efficienti e sostenibili. I ricavi sono pari a € 82 mln (42,4% dei ricavi totali) con una crescita del 42% rispetto al primo semestre 2022 (in cui rappresentavano il 34,1% del totale). La crescita pari a oltre € 24 mln, di cui organica oltre € 11 mln, si deve soprattutto alla capacità del

Gruppo di incrementare le vendite, arricchendo il livello dei prodotti installati e conquistando nuovi clienti.
L’ASA Care, registra € 83 mln di ricavi (43,1% del totale, – 5%) rispetto a 88 mln Euro nel H1 22 (51,9% del totale). Il primo semestre 2022 costituisce una base non adeguata alla comparazione, perché riporta ricavi record legati alla fine dell’emergenza pandemica da SARS-Cov-2. Il primo semestre 2023 mostra il ritorno a una normalità della serie storica, che vede maggiori ricavi attesi nella seconda parte dell’anno. Quasi il 50% della popolazione italiana continua a rivolgersi a Gpi per le proprie esigenze di contatto con le strutture sanitarie e prenotazione delle prestazioni.
L’ASA Pay registra complessivamente ricavi per circa € 7,2 mln, in incremento del 14% rispetto a circa € 6,4 mln del H1 22.
Le ASA Automation e ICT registrano complessivamente ricavi per circa € 21 mln, in incremento del 20 % rispetto a € 17 mln del H1 22.

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
L’incidenza dei ricavi all’estero si attesta a circa il 14% dei ricavi totali, in aumento di circa il 68% rispetto al primo semestre 2022; giocano qui un ruolo importante l’acquisizione di Tesi e il buon contributo di crescita organica, con i prodotti tecnologici di punta a conquistare anche i clienti internazionali più esigenti.
L’Automation, con il magazzino robotizzato Riedl Phasys, guadagna nuovi contratti in Germania, Svizzera e Ungheria, raggiunge le Isole Canarie (Spagna) per automatizzare cinque ospedali e si espande in Cina e in Giappone.
La suite di prodotti di Gpi4Blood, con le proprie soluzioni modulari in grado di soddisfare le varie esigenze dei clienti, incrementa le vendite negli USA e con l’up-selling conquista nuovi clienti in Spagna, per effetto anche delle sinergie con Tesi.

RICAVI ADJUSTED
I ricavi adjusted riflettono il valore dei ricavi totali al netto degli importi di pertinenza delle società mandanti nei raggruppamenti temporanei di impresa (RTI). Nel primo semestre 2023 i ricavi adjusted sono pari a € 180 mln, circa + 14% rispetto a € 158 mln del H1 22.

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)
La marginalità operativa lorda si attesta a € 26 mln, rispetto a € 17 mln di H1 22, con una crescita del 50% e vede il contributo rilevante dell’ASA Software. L’EBITDA margin è pertanto pari a 13,5% (10,3% in H1 22), in netto miglioramento. Inoltre, scorporando gli effetti dovuti ai ricavi riconducibili ai raggruppamenti temporanei d’impresa, il primo semestre 2023 esprime un EBITDA margin su ricavi adjusted pari al 14,4%

(11% in H1 22). I livelli di redditività delle principali ASA sono tipicamente caratterizzati da un primo semestre più debole rispetto al secondo, per effetto delle dinamiche di spesa della Pubblica Amministrazione italiana che tende ad allocare le risorse verso la fine dell’anno.

RISULTATO OPERATIVO (EBIT)
Il risultato operativo raddoppia e si porta a € 8,9 mln (€ 4,5 mln nel primo semestre 2022), dopo aver registrato un incremento di ammortamenti e svalutazioni di circa € 2,8 mln, dovuto agli impatti derivanti dal completamento di investimenti legati a sviluppi di prodotti, in particolare per l’ASA Software.

GESTIONE FINANZIARIA
L’incidenza della gestione finanziaria sui ricavi totali è pari al 3,8% (1,6% in H1 22), in aumento per effetto dell’incremento del costo del denaro.

RISULTATO NETTO
Il risultato netto è pari a € 0,5 mln, in crescita rispetto a quanto riportato nel primo semestre 2022.

CAPITALE INVESTITO NETTO
Il Capitale Circolante Netto si incrementa di circa € 22 mln rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente, per effetto dell’aumento dei crediti commerciali complessivi per circa € 18,5 mln, delle rimanenze per circa € 2 mln e del calo dei debiti commerciali per € 1,5 mln.
Le immobilizzazioni crescono di circa € 9 mln per gli investimenti, in particolare, in nuovi prodotti e soluzioni innovative dell’ASA Software. Le Altre Attività e Passività operative, pari a circa € 59 mln, crescono di € 13,5 mln. Per effetto di queste variazioni, il Capitale Investito Netto al 30 giugno 2023 si attesta a circa € 409 mln in aumento di circa € 18 mln rispetto al 31 dicembre 2022.

PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto è pari a € 235 mln di euro; la diminuzione rispetto al valore di fine 2022 è da ricondurre principalmente alla distribuzione dei dividendi (€ 14,5 mln) avvenuta nel mese di maggio 2023.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
L’Indebitamento Finanziario Netto (IFN) al 30 giugno 2023 ammonta complessivamente a € 174 mln, in aumento di circa € 31 mln rispetto alla fine dell’esercizio del 2022.
L’IFN include anche i debiti per operazioni straordinarie per € 42 mln e per IFRS16 circa € 13 mln; pertanto al netto di tale componente l’indebitamento netto verso istituzioni finanziarie è pari a € 119 mln.

L’aumento dell’indebitamento, in presenza di un EBITDA incrementato a € 26 mln, deriva da:

– circa € 23 mln di investimenti;
– il capitale circolante netto, che determina un assorbimento di circa € 11 mln, dovuto all’avvio di nuovi contratti software verso la PA italiana;
– € 14,5 mln per la distribuzione dei dividendi;
– oneri finanziari netti per quasi € 7 mln;
– circa € 1 mln per operazioni M&A.

DIPENDENTI
Al 30 giugno 2023, il Gruppo conta complessivamente 7.589 dipendenti, in crescita sia rispetto al 31 dicembre 2022 (+5%), sia rispetto al 30 giugno 2022 (+9%). Il personale risulta principalmente in forza a Gpi S.p.A. e controllate italiane (95,6% del totale).
Nel primo semestre del 2023, Gpi ha continuato a investire nella crescita professionale dei propri dipendenti attraverso programmi di formazione iniziale, di aggiornamento e di mantenimento, erogando 63.000 ore di formazione. Gli obiettivi principali per il primo semestre del 2023 erano il consolidamento delle competenze aziendali, la mitigazione del rischio di carenza di competenze (skill shortage) e la promozione di una cultura di apprendimento continuo. La formazione aziendale è considerata una leva strategica per sostenere la crescita dell’organizzazione nel suo complesso e delle persone che ne fanno parte, mira a sviluppare competenze specialistiche, garantire aggiornamenti tecnici e professionali e promuovere competenze e capacità trasversali.

EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE ED EMISSIONI IN SCADENZA
Il valore di rimborso, in scadenza nei 18 mesi successivi alla chiusura al 30 giugno 2023, dei prestiti obbligazionari emessi da Gpi S.p.A., è il seguente:

FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO
A gennaio il Gruppo Gpi, in consorzio con le società aggiudicatarie dell’accordo quadro Consip “Sanità digitale – sistemi informativi clinico-assistenziali”, si è aggiudicato il contratto per la realizzazione della Cartella Clinica Elettronica Regionale (CCE) della Regione Lombardia. L’appalto, del valore di € 32,7 mln, prevede la fornitura della soluzione applicativa di CCE basata su un’unica piattaforma tecnologica estesa a
tutti i 19 Enti Sanitari della Regione Lombardia. La durata complessiva della fornitura è di 4 anni. La quota di Gpi, pari al 38%, vale circa 12,4 milioni di euro.

Sempre a gennaio e nel medesimo contesto dell’accordo quadro Consip di cui sopra, il consorzio guidato da Gpi si aggiudica il contratto per la realizzazione della soluzione digitale di Anatomia Patologica per tutti i reparti e servizi degli Enti Sanitari della Regione Veneto. L’appalto, del valore di € 5,9 mln, quasi totalmente attribuiti a Gpi, dura 4 anni. A febbraio, al fine di incrementare lo sviluppo delle attività del Gruppo nel Regno Unito dopo la Brexit, è stata costituita la società Gpi Britannia Limited con sede a Cannock nello Staffordshire. La società, detenuta al 100%, è consolidata integralmente nel Gruppo Gpi.

A febbraio Gpi ha acquisito il ramo d’azienda CODIN, operativo nel settore dei servizi informativi per la sanità e della sicurezza IT: il corrispettivo stimato, soggetto a meccanismi di aggiustamento prezzo, è pari a € 0,8 mln. A marzo, Gpi guida il consorzio che, nel contesto dell’accordo quadro Consip sopra descritto, si aggiudica il contratto per l’implementazione dei processi di Telemedicina della Regione Friuli Venezia Giulia. La piattaforma software di telemedicina fornita da Gpi, include Televisita, Teleconsulto, Telecooperazione sanitaria, Telemonitoraggio, Telecontrollo, Telesalute e Teleriabilitazione. L’appalto dura 4 anni e vale 2,1 milioni di euro di cui uno di pertinenza di Gpi.

A marzo, POHEMA, la piattaforma per la telemedicina di Gpi, prima in Italia, ha ottenuto la certificazione MDR 745/2017 (Medical Device Regulation). Il Regolamento Europeo, in vigore da maggio 2021, apporta miglioramenti importanti per la conformità dei dispositivi medici con l’intento di migliorare la qualità, la sicurezza e l’affidabilità dei dispositivi medici immessi sul mercato europeo.
Ad aprile Gpi vince, tramite la controllata GPI Iberia, la gara d’appalto per l’automazione di 5 ospedali del Servicio Canario de la Salud. Il contratto vale quasi 2 milioni di euro e prevede la fornitura di 7 sistemi Riedl Phasys, inclusi otto anni di manutenzione.

A maggio Gpi firma il protocollo d’intesa con il Centro Operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale del Trentino-Alto Adige. L’iniziativa si inserisce nel più ampio e consolidato modello di sicurezza “partecipata” e mira a rafforzare ulteriormente la rete di prevenzione a difesa degli attacchi informatici ad infrastrutture sensibili che, nell’ambito del territorio trentino, vede convergere l’impegno della Polizia Postale e dei più qualificati rappresentanti della realtà produttiva e imprenditoriale locale.
A maggio Gpi, in raggruppamento temporaneo di impresa composto dalla sua controllata Contact Care Solutions s.r.l. (mandataria) e da Comdata S.p.A. (mandante), si è aggiudicata il contratto di fornitura dei servizi di Front Office del Contact Center Regionale della Lombardia. Il contratto del valore di € 280 mln (70% la quota per Gpi), ha durata complessiva di 6 anni.

A giugno Gpi (mandante) in raggruppamento temporaneo di impresa con Almaviva S.p.A. (mandataria), si aggiudica la gara di entrambi i lotti a cui ha partecipato per l’affidamento del servizio di gestione informatizzata del personale per Regione Lombardia, per gli Enti e le Società regionali. Il contratto, del valore di € 7 mln (€ 5,9 mln di pertinenza di Gpi) dura 7 anni.
A giugno Gpi entra a far parte di Euronext Tech Leaders, iniziativa dedicata a oltre 120 aziende europee ad alta crescita e leader del settore tecnologico, quotate nei listini europei di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi.
Fusione per incorporazione al 30 giugno 2023 delle società francesi Guyot-Walser Informatique S.a.s. e Medinfo International Hemoservice in Gpi France SASU. L’operazione rientra nel percorso di riorganizzazione per il rafforzamento dell’offerta in Francia, anche in ragione dell’acquisizione del Gruppo Evolucare e del potenziamento delle sinergie industriali che ne derivano.

Tra le attività innovative del primo semestre del 2023, si evidenza il progetto messo a punto dai laboratori di Ricerca e Sviluppo di Gpi che, attraverso l’adozione di sofisticati algoritmi di Intelligenza Artificiale (Deep Learning), progettati per analizzare la voce e individuare le emozioni fondamentali nel parlato umano, si è dimostrato uno strumento efficace per lo screening della depressione post partum. Si tratta di un rilevante e raro caso di applicazione dell’Intelligenza Artificiale nella pratica clinica, passato al vaglio di prove nell’attività quotidiana (154 le neomamme sottoposte a screening), realizzato in collaborazione con il Professor Vassilios Fanos, Ordinario a Cagliari, Direttore della Neonatologia e Presidente della Società Italiana di Psicologia Pediatrica, che ha raggiunto risultati preliminari interessanti e promettenti, confermando la sovrapponibilità dei risultati ottenuti con il Test di Edimburgo (strumento di elezione), consentendo anche lo sviluppo di due tesi di laurea in medicina e chirurgia e paper scientifico accettato dalla prestigiosa rivista JPNIM.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il processo di digitalizzazione della sanità rappresenta un passaggio fondamentale per migliorare il rapporto costo/qualità dei servizi per la salute, ottimizzare le risorse (con particolare riferimento agli sprechi nel coordinamento delle cure), ridurre le differenze tra i territori, innovare le relazioni di accoglienza e presa in carico, in modo da migliorare la qualità percepita dal cittadino.
A tal fine il nostro Paese ha scelto di ricorrere a strumenti di sanità digitale, tra i quali il Fascicolo Sanitario Elettronico, la telemedicina, la dematerializzazione delle cartelle e referti clinici, utilizzando le ingenti disponibilità di risorse economiche messe a disposizione sia a livello nazionale che europeo. Sebbene siano ben definiti i soggetti preposti al governo di questo cambiamento, ad oggi lo sviluppo della Sanità Digitale in Italia è ancora rallentato: un esempio ne è stato la chiusura per sei mesi del portale relativo all’attuazione degli Accordi Quadro Consip, tornato parzialmente operativo nel mese di settembre.
Nonostante ciò, Gpi prosegue nella gestione di importanti progetti ritenuti strategici per il Paese, come la Cartella clinica per Regione Lombardia, il cui avvio è previsto per il prossimo ottobre. Questo investimento rappresenta un asset importante del portafoglio prodotti, destinato anche al mercato internazionale, grazie alla certificazione europea MDR (Medical Device Regulation).

Gpi conferma la propria identità di impresa innovativa, grazie alle attività di ricerca e sviluppo che sempre più la caratterizzano come impresa a connotazione scientifica. Le soluzioni tecnologiche introdotte nel mondo AI e One Health, contribuiscono alla reputazione del Gruppo, che è oggi ai massimi livelli.
Gpi si trova inoltre in una fase di significativa crescita per linee esterne. L’eterogeneità di valori, di culture e di persone, rappresenta una potenzialità unica per affrontare la sfida del mercato mondiale.

 

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