News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

FENALT * UNA TANTUM: VALENTINOTTI, NON C’È DA FESTEGGIARE PER UN MISERO ARRETRATO, FUGATTI CI CONVOCHI PER PARLARE DEL RECUPERO INFLAZIONE »

Scritto da
16.39 - giovedì 14 settembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

Fenalt: Fugatti ci convochi per parlare del recupero dell’inflazione.Una tantum: non c’è da festeggiare per un misero arretrato, neppure per tutti. La Fenalt contesta i toni trionfalistici dei Confederali relativamente all’una tantum di settembre che mette ancor più in evidenza la forte perdita d’acquisto dei salari in questi anni di pesante inflazione.

Facciamo fatica ad esultare per un’una tantum di circa 50 o 60 euro lordi al mese solo per il 2023, ne facciamo ancor di più alla luce del fatto che nonostante l’accelerazione per motivi elettorali non porterà probabilmente i soldi in tasca a tutti i lavoratori perché oggi ci dicono che non tutti gli enti sono pronti a pagare. Inoltre non è prevista per i dipendenti della Giustizia, della Regione e della Camera di commercio, come per molti altri enti delle Autonomie locali. Non festeggiamo neppure per un accordo sui buoni pasti non usufruiti, che prevede un rimborso di 5,29 a fronte del valore di 6 e a pochissime persone. Quindi lasciamo festeggiare ad altri e cerchiamo di chiedere quello che ci spetta.

Siamo fortemente contrariati dal fatto che non sono arrivati gli arretrati delle fasce di anzianità, per le quali ancora non c’è certezza, e se tutto andrà per il verso giusto verrà febbraio 2024.
Per non parlare del fatto che è stato sottoscritto un accordo politico che ci blocca gli aumenti del 2022 al 2,99 per cento! Un contratto economico ha senso se trova risorse per far recuperare la perdita di potere d’acquisto degli stipendi o se trova misure per premiare la professionalità e la specializzazione. Con il 2,99 per cento il nostro carrello della spesa del 2022 si è ridotto del 10%: non ci sembra un bell’affare. Con le risorse per l’ordinamento (messe in ritardo di 3 anni) e la produttività non si potrà certo fare conto su percorsi di carriera e valorizzazioni del personale esperto che coinvolgano una buona parte dei lavoratori.
Forse da dire c’è che dopo la sottoscrizione dell’accordo politico (cui ora si è aggiunta la firma anche della CGIL), Fugatti stesso, incalzato dai non firmatari, si era espresso in Consiglio Provinciale dicendo che riconosceva l’esigenza di riparlare del 2022, promettendo che la Giunta avrebbe convocato i sindacati per accordarsi: ora mi sembra chiaro che il tempo di chiamarci è questo, perché questa Giunta ha vita breve.

Eppure nulla, nessuna convocazione e tutti esultano per 300 euro netti in settembre! Come Fe.N.A.L.T. stiamo verificando la possibilità di una manifestazione di piazza per chiedere a Fugatti di mantenere la promessa di chiamarci e accordarci per il recupero del 2022, anno che ha impoverito le nostre paghe come mai era successo!

Ce lo stanno chiedendo in tanti.

 

*

Maurizio Valentinotti
Segretario generale Fenalt

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.