News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

ENPA * ORSI TRENTINO « VERIFICARE CHE I CACCIATORI COINVOLTI NEL FALSO ATTACCO NON FOSSERO BRACCONIERI, DIFFIDATA LA PAT »

Scritto da
14.47 - domenica 30 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///

 

Orsi in Trentino. Enpa: verificare che i cacciatori coinvolti nel falso attacco non fossero bracconieri. Diffidata la PAT. Appello dell’associazione: evitare comportamenti sconsiderati

«Cosa ci facevano alle sei del mattino due cacciatori su un sentiero diretto ad una postazione di caccia a 1.700 metri di quota in periodo di silenzio venatorio? Erano armati? Volevano soltanto “osservare” gli animali selvatici o avevano qualche altro scopo?». E’ quanto si domanda l’Ente Nazionale Protezione Animale dopo che i due uomini sono stati coinvolti in un falso attacco da parte di un orso in località Mandriel; una zona – le Giudicarie – notoriamente frequentata dai plantigradi. Secondo Enpa è possibile che il plantigrado in questione sia una femmina con cuccioli e che abbia posto in essere il falso attacco, che non è un attacco ma un comportamento difensivo finalizzato ad allontanare una possibile minaccia, proprio perché spaventata dai due uomini.

In particolare, l’associazione chiede alle autorità di verificare che i cacciatori non si trovassero sul posto per infastidire gli animali o, peggio ancora, per compiere attività di bracconaggio. Nel caso dovessero emergere ipotesi di violazioni normative, l’associazione è pronta ad agire in giudizio contro nei loro confronti. Enpa inoltre diffida Maurizio Fugatti dall’utilizzare questa situazione come pretesto per ulteriori campagne persecutorie e discriminatorie ai danni dei plantigradi. Peraltro, l’associazione rileva come la Provincia Autonoma di Trento non abbia ancora provveduto a limitare o vietare l’accesso alle aree frequentate dalle femmine di orso con i loro cuccioli.

Con l’occasione l’Ente Nazionale Protezione Animali invita tutti i residenti e i turisti ad evitare comportamenti imprudenti, irresponsabili e sconsiderati che possano mettere in pericolo l’incolumità propria e degli animali (non solo plantigradi), ed a prestare particolare prudenza, avendo presente che i boschi non sono la casa dell’uomo ma la dimora naturale dei selvatici.

 

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.