News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

DEGASPERI (ONDA) – INTERROGAZIONE * CICLOVIA GARDA: « A FRONTE DELLA CRESCITA DEI COSTI È OPPORTUNO VALUTARE SOLUZIONI ALTERNATIVE? »

Scritto da
06.56 - martedì 5 settembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

Interrogazione. Valutazioni su costi e danni ambientali del progetto ciclovia del Garda. Il progetto del tratto trentino occidentale della ciclovia del Garda (da Riva al confine con il comune di Limone) è articolato in 3 unità funzionali. Il costo complessivo programmato e finanziato nel piano DOPI 2023 (Documento programmazione degli interventi opere infrastrutturali della PAT – delibera ultima della Giunta provinciale) dei lotti UF1, UF2 e UF3 da Riva del Garda al confine con Limone è di un totale di euro 76.888.000,00.
Le unità sono così di seguito suddivise:

1. UF1 (suddivisa a sua volta in tre lotti): totale del tratto ml 1661;

2. UF2 (lotto unico): totale del tratto ml 1125;

3. UF3 (suddivisa in 4 lotti): totale tratto ml 2745.

Per l’intero tratto, da Riva al confine con Limone (ml 5481) è preventivato teoricamente un costo medio al km di euro 14.028.000,00 (già di per sé esorbitante). Risulterebbe però allo stato attuale la seguente situazione:
Tratto UF1 (da Riva a Galleria Orione), costo totale di euro 12.356.000 e nello specifico:

• UF1.1 da Riva al Sottopasso Ponale: spesa approvata di euro 2.025.000,00

• UF1.2 Sottopasso Ponale – Galleria Orione: spesa approvata di euro 9.100.000,00

• UF1.3 Opere di difesa paramassi urgenti: spesa approvata di euro 1.221.115,00
In totale il tratto UF1 appaltato e in fase di ultimazione ha un costo di euro 12.356.115,00.
La spesa programmata rimanente a disposizione dei lotti UF2 e UF3, di complessivi ml 3870, è pari quindi ad euro 64.531.885, si prevede pertanto un costo medio di € 16.674.706 al km.
Per il tratto UF2 (da Galleria Orione a Foce Ponale) finora ci sono incarichi di sola progettazione. Per il tratto UF3 (da Foce Ponale al confine) vale quanto segue:

• UF3.1 (dal confine con Limone alla galleria Limniadi – 98 ml): approvato il progetto esecutivo per € 2.180.000 pari ad € 22.948.000 al km. Rispetto al costo preventivato di € 16.674.706 c’è quindi un incremento del 38%;

• UF3.2 (da Galleria delle Limniadi a Loc. Gola – ml 798): solo incarichi di progettazione

• UF3.3 (da Loc. Gola a Galleria dei Titani – ml 608): solo incarichi di progettazione

• UF3.4 (da Galleria Titani a Foce Ponale – ml 1127): solo incarichi di progettazione.
Va detto che il lotto UF3.1 di soli 98 ml non ha costi di barriere di difesa attiva e passiva (paramassi sulle rocce) per cui i costi dei successivi lotti UF3.2 UF3.3 UF3.4 e UF2 saranno ben maggiori, ragionevolmente sui 25.000.000 a km dovendo approntare molte opere di difesa attiva e passiva.

In sintesi la ciclovia del Garda, per il tratto da Galleria Orione al confine con Limone (UF2 e UF3 per complessivi ml 3870) dovrebbe comportare una spesa complessiva di quasi 100 milioni. Il tratto orientale della ciclovia (UF19.2 da Torbole al confine con Malcesine – ml 8.465) comporterà analoghe difficoltà realizzative per cui è ipotizzabile un analogo costo al km. La spesa complessiva potrà ammontare quindi ad euro 211.625.000.
Alle spese dei tratti occidentale e orientale andranno aggiunte quelle relative al tratto Riva -Torbole e al nuovo percorso ciclopedonale Nago-Torbole in corso di progettazione.

E’ pertanto ragionevole pensare che il costo complessivo della parte trentina della ciclovia del Garda potrà, da sola, superare il budget dell’intero anello della ciclovia determinato in euro 344.000.000. Tenendo conto che solo parte modesta di questi costi potrà essere coperta da fondi statali e del PNRR previsti risulta un onere prevalentemente a carico del bilancio della PAT che si ritiene insostenibile.
Ai costi realizzativi vanno poi aggiunti i costi di manutenzione dell’opera che saranno di entità rilevanti e tutti da quantificare.

Fin qui le considerazioni di carattere esclusivamente economico, che peraltro avevamo già sollevato nella scorsa legislatura, con l’interrogazione n. 4904, quando governava il centrosinistra e l’opera fu decisa. Di grande importanza, però, sono quelle relative al grave danno inferto al paesaggio delle falesie strapiombanti sul lago dalle piattaforme metalliche a sbalzo per quasi 5 metri e dalle paramassi abbarbicate su e su lungo il fronte roccioso. Per non parlare del persistente rischio idrogeologico incombente sulla futura ciclovia solo in parte mitigato dalle opere di difesa previste.

Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere

1. se, a fronte della crescita esponenziale dei costi della ciclovia del Garda che rimarranno a carico del bilancio provinciale e del danno paesaggistico prodotto dall’opera, non ritiene opportuno valutare soluzioni alternative quali il trasbordo via lago dei ciclisti almeno per i tratti che presentano le criticità citate;

2. se non reputa prioritario, al fine di garantire una mobilità migliore e più sostenibile, investire prioritariamente nella realizzazione della circonvallazione di Torbole in tunnel;

3. se, a fronte del crescente disagio sociale non considera prioritario piuttosto dirottare maggiori fondi per il potenziamento della sanità pubblica, per una migliore formazione dei nostri giovani, per dare risposte adeguate in termini di edilizia popolare e agevolata all’emergenza casa sofferta da parte significativa dei nostri concittadini.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta.

*

Cons. prov. Filippo Degasperi – (Onda)

 

Loader Loading...
EAD Logo Taking too long?

Reload Reload document
| Open Open in new tab

Scarica PDF

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.