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CIA – AMBROSI – ROSSATO (FDI) * SANITÀ TRENTINO: “ PRESENTATO IL DDL PER ISTITUIRE LA FIGURA DEL DIRETTORE ASSISTENZIALE, AL FINE DI VALORIZZARE IL PERSONALE INFERMIERISTICO”

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15.26 - martedì 11 ottobre 2022

Questo Disegno di legge è nato con l’intento di dare voce alle istanze degli infermieri valorizzandone la professione con la creazione di una figura, come quella del Direttore Assistenziale, che li rappresenti in seno al Consiglio di Direzione di Apss, tanto più che il numero degli infermieri che esercitano in APSS rappresenta più di un terzo dei dipendenti della stessa: su un totale di 8100 assunti, gli infermieri sono 3082.

Ritenendo che la professione infermieristica rivesta un ruolo fondamentale nella gestione della cura clinica del paziente e per tentare di fornire una risposta ad alcune delle problematiche segnalate dai professionisti, come Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia abbiamo presentato questa proposta di legge che contribuirebbe ad attuare alcuni dei principi ispiratori della legge provinciale sulla tutela della salute così come rafforzati dal nuovo regolamento di Organizzazione dell’Apss.
Tale disegno di legge, nell’ottica di valorizzare le figure dei professionisti sanitari che sono in prima linea per l’apporto assistenziale globale che forniscono alle persone assistite, introduce l’istituzione di una Direzione specifica all’interno del Consiglio di Direzione dell’Apss.

Il nuovo Direttore assistenziale, che per essere nominato dovrà essere in possesso della laurea specialistica o magistrale nelle classi di laurea delle professioni sanitarie, costituirà l’elemento in grado di assicurare la governance dei percorsi assistenziali per la cronicità e le persone fragili, secondo le migliori evidenze e nel rispetto degli standard provinciali, nazionali e dei livelli essenziali di assistenza (LEA).

Questa nuova figura sarà chiamata a rappresentare e sovrintendere le funzioni infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecniche e della prevenzione, anche attraverso la promozione di modelli organizzativi innovativi a forte interprofessionalità e integrazione ospedale – territorio coerenti e appropriati ai bisogni di salute dei cittadini. L’introduzione di questa figura (già presente in Emilia – Romagna) punta anche a rispondere a un’esigenza organizzativa divenuta ancor più rilevante a seguito dell’emergenza COVID-19.

Oltre a ciò il disegno di legge, considerata la nota situazione di carenza di personale infermieristico, introduce la possibilità di esercitare la professione anche al di fuori del vincolo di esclusività nel rapporto di lavoro con l’APSS a beneficio delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (APSP) e delle Case della comunità.

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Gruppo consiliare provinciale – Fratelli d’Italia
Cons. Claudio Cia Cons. Alessia Ambrosi Cons. Katia Rossato

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