(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Settimana bianca all’estero. L’elisoccorso può costare anche qualche migliaia di euro. La stagione sciistica è entrata nel vivo e molti appassionati di sci si concedono qualche giorno di vacanza per dedicarsi alla loro passione. Per chi scegli di passare una settimana bianca all’estero, è bene accertarsi di avere una buona copertura assicurativa. Infatti, nella malaugurata ipotesi di intervento dell’elisoccorso, vi è il concreto rischio di vedersi recapitata una fattura salata.
Il Centro Europeo Consumatori (CEC) riceve ogni anno diverse richieste di informazioni da parte di cittadini italiani che si vedono recapitare, dopo aver subito un infortunio durante una vacanza all’estero (specialmente in Austria), una fattura molto elevata per il servizio di elisoccorso. Lo shock è grande perché i trattamenti sanitari dovrebbero essere coperti dalla Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) e nessuno mette in conto di poter ricevere una fattura per l’elisoccorso, soprattutto laddove si tratta di importi che oscillano tra i 5.000,00 e gli 8.000,00 €, di certo non sempre immediatamente disponibili.
Una tale fattura è da considerarsi tuttavia lecita. Peraltro, non vi è alcuna discriminazione nei confronti dei turisti stranieri, come si potrebbe magari pensare, perché anche i cittadini austriaci devono pagare l’elisoccorso in caso di incidente nel tempo libero in montagna. Per tale ragione, gli appassionati di sci austriaci sono abituati a stipulare in anticipo un’assicurazione privata per coprire tali eventuali costi. Nelle stessa situazione si trovano anche tutti gli appassionati di montagna in generale: anche chi dovesse cadere durante un’arrampicata, in mountain bike, durante una semplice escursione in montagna, oppure dovesse avere un’emergenza medica e debba essere soccorso con l’elicottero, sarà chiamato a saldare il conto.
Se siete in procinto di partire per una settimana bianca in Austria, o in un altro Stato Membro dell’UE (o anche in Svizzera), dovreste valutare se la vostra copertura assicurativa sia sufficiente nella malaugurata eventualità di un incidente sulle piste. L’elisoccorso non è l’unico aspetto da dover prendere in considerazione. In caso di infortunio grave, potrebbe non essere possibile tornare a casa autonomamente e potrebbe essere necessario un trasporto in ambulanza: anche questo servizio non è coperto dalla TEAM.
Il consiglio del CEC, dunque, è quello di verificare prima della partenza se siate sufficientemente assicurati con una polizza adeguata. Una polizza di questo tipo, può essere ad esempio sottoscritta tramite la carta di credito oppure con l’iscrizione ad un’associazione ricreativa, sportiva o di soccorso. Anche alcune stazioni sciistiche offrono direttamente tale assicurazione con un costo supplementare rispetto allo skipass.
Infine, quando si parla di copertura assicurativa per gli sciatori, è bene ricordare che l’assicurazione per la responsabilità civile, cioè quella che copre gli eventuali danni cagionati a terzi, è obbligatoria per gli amanti delle piste in Italia ed è in ogni caso consigliata anche all’estero.