In provincia di Trento, a fine 2023, le imprese attive gestite da cittadini stranieri hanno raggiunto le 3.717 unità, in aumento di 35 rispetto all’anno precedente (+1,0%). Queste iniziative economiche, la cui proprietà o partecipazione al controllo è detenuta in prevalenza da persone non nate in Italia, corrispondono all’8,0% del totale delle attività che compongono il tessuto imprenditoriale locale, un valore più contenuto sia rispetto a quanto rilevato a livello nazionale (11,5%) sia nel Nord Est (12,3%).
Negli ultimi dieci anni, le imprese attive guidate da cittadini stranieri hanno registrato una significativa espansione pari a +714 unità (+23,8%), mentre nello stesso periodo quelle con titolari nati in Italia sono diminuite di 1.583 unità (-3,6%).
Nello specifico, sono cresciute soprattutto le attività connesse con il turismo, in particolare con la componente della ristorazione (+205 unità), le costruzioni (+137), i servizi alle imprese (+136) e gli altri settori, compresi i servizi alla persona (+107).
Un aumento, seppur più contenuto, è stato registrato anche nel comparto dei trasporti (+95) e in quello agricolo (+49). In flessione è risultato, invece, il commercio (-25 unità), dato che riflette il calo di imprese subito dall’intero comparto.
Esaminando gli ambiti economici in cui si concentra il maggior numero di imprese straniere, emerge che le costruzioni contano 1.164 unità (il 31,3% del totale delle imprese a guida straniera), il commercio 709 (19,1%) e il turismo 525 (14,1%).
Anche a fine 2023 le imprese individuali rappresentano la struttura organizzativa più diffusa tra le imprese guidate da stranieri (67,2%). Seguono le società di capitale, che incidono per il 21,9%, le società di persone per il 10,6% e le altre forme per lo 0,2%.
Se si considerano le sole imprese individuali (le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), risulta che i principali Paesi di provenienza degli imprenditori sono l’Albania, con 457 imprese individuali attive, la Romania con 310 e il Marocco con 189. Gli imprenditori albanesi e rumeni sono maggiormente presenti nel settore delle costruzioni, mentre quelli nati in Marocco si dedicano maggiormente ad attività commerciali.
Per quanto riguarda le dimensioni delle imprese gestite da stranieri, il 63,3% ha più di un addetto e il 90,3% meno di cinque. Sono quasi 10mila i lavoratori che operano all’interno di queste attività economiche.
Imprese a guida straniera per settore di attività – 2023
3.717 imprese straniere attive
Imprese non classificate: 4
“L’incidenza sul nostro tessuto economico delle imprese guidate o partecipate da cittadini nati al di fuori dei confini nazionali – spiega Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento – è già di per sé significativa, anche se inferiore rispetto alle regioni del Nord Est e al dato italiano. La sua evoluzione in costante crescita, registrata nell’ultimo decennio rispetto al totale delle imprese trentine, è tuttavia rilevante e ci porta a considerare i dati non solo sotto il profilo economico ma anche dal punto di vista sociale”.