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CARABINIERI – BOLZANO * MALTRATTAMENTI: « 45ENNE EXTRACOMUNITARIO PICCHIA LA MOGLIE E SOTTRAE IL FIGLIO DI 7 ANNI, TROVANO NASCOSTO A CASA DI UN AMICO (CON IL MINORE) »

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09.09 - giovedì 14 marzo 2024

Lo scorso 9 marzo, verso le 23:10, due pattuglie della Compagnia Carabinieri di Bolzano sono intervenute presso un’abitazione sita in Via del Ronco per una segnalata “lite in famiglia”. Giunti immediatamente sul posto, i militari hanno avviato le prime indagini per inquadrare quanto accaduto. Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che due coniugi stranieri avevano litigato per futili motivi. Nello specifico, il marito, un quarantacinquenne extracomunitario, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’uso smodato di sostanze alcoliche, al rientro a casa della propria moglie, una straniera trentasettenne, aveva aggredito quest’ultima verbalmente e fisicamente, causandone delle lesioni. Successivamente l’uomo, ancora in escandescenze, si era dato alla fuga sottraendo alla donna uno dei due loro figli minori, di sette anni. Grazie all’acume investigativo dei Carabinieri, i quali hanno saputo ricostruire nell’immediatezza i contatti e le conoscenze dell’uomo, i militari hanno rintracciato lo stesso ed il minore presso l’abitazione di un suo amico, un italiano, il quale, forse, non era a conoscenza di quanto precedentemente accaduto e che aveva lui concesso ospitalità presso la propria abitazione sita nel quartiere “Don Bosco”. Terminata la procedura di rito, è stata avviata la procedura di “codice rosso” e l’uomo, autore dell’aggressione nei confronti della propria moglie, è stato deferito a piede libero per il reato di “maltrattamenti in famiglia”. Giunti in caserma i Carabinieri hanno fornito supporto alla donna che ha potuto riabbracciare il proprio bambino, che trovato scalzo, infreddolito e alquanto turbato, nel cuore della notte è stato confortato dai militari che gli hanno offerto dolciumi e regalato una matita dell’Arma dei Carabinieri, con la speranza che con quello strumento il bambino possa dare forma ai propri sogni e cancellare il brutto ricordo di quella notte.

 

Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bolzano, Ten. Col. Stefano Esposito Vangone, evidenzia che: “Grazie al temepstivo intervento dei Carabinieri è stato offerto immediato supporto alla donna aggredita e una tutela tangibile da parte delle Istituzioni; l’Arma ha scongiurato più gravi ripercussioni ed inoltre è riuscita a rintracciare ed affidare nel giro di poche ore il bambino alle cure della madre. Quotidianamente, i Carabinieri di Bolzano si occupano di prestare soccorso ed aiutare la cittadinanza, soprattutto le cd. fasce deboli, spesso presenti in famiglie teatro di “maltrattamenti” e altri reati riconducibili al “codice rosso”. Questa è l’ennesima dimostrazione del qualificato costante impegno dei Carabinieri volto ad assicurare la massima vicinanza al cittadino ed una risposta alle sue crescenti esigenze di sicurezza ed incolumità psico-fisica”.

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