News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

ACLI TRENTINE * “DUE MEMORIE – UNA SOLA MEMORIA“: « LO SPETTACOLO DEDICATO AD UN DIALOGO IMMAGINARIO FRA ANSELMI E MEGALIZZI, A ROVERETO (17/2 – 20.30) »

Scritto da
15.04 - mercoledì 14 febbraio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

///

DUE MEMORIE, UNA SOLA MEMORIA: TINA ANSELMI E ANTONIO MEGALIZZI. Un progetto teatrale della Federazione Anziani e Pensionati ACLI e dei Giovani ACLI del Trentino. LA PRIMA AL TEATRO ROSMINI DI ROVERETO, SABATO 17 FEBBRAIO ORE 20:30.

Lo spettacolo dedicato ad un dialogo immaginario fra Tina Anselmi, prima donna ministra della Repubblica e Antonio Megalizzi, giovane europeista e comunicatore vittima di un attentato terroristico nel 2018 andrà in scena per la prima volta presso il Teatro Rosmini di Rovereto sabato prossimo 17 febbraio alle ore 20:30.

Il dialogo intergenerazionale è uno dei grandi assenti nella nostra società. Eppure, in un’epoca di formale latenza di conflitti espliciti tra giovani, adulti ed anziani esso sarebbe di straordinaria importanza: per la costruzione di un sistema di welfare più equo e lungimirante, ma anche per riannodare i fili della memoria, consentire una comune visione del futuro e per traguardare il meglio della tradizione democratica e partecipativa nel cruciale cambiamento d’epoca che stiamo vivendo.

La Federazione Anziani e Pensionati e i Giovani delle Acli trentine hanno colto questa sfida e si sono poste l’obiettivo di realizzare, insieme ad altri soggetti, occasioni di pedagogia sociale tra generi e generazioni che ha portato all’allestimento dello spettacolo “Due memorie, una sola memoria: Tina Anselmi e Antonio Megalizzi.
Il progetto è stato condiviso con una serie di enti ed associazioni quali la Fondazione Megalizzi, l’ANPI, le Acli provinciali e nazionali che sono diventate partner dell’iniziativa.

Il testo e la regia dello spettacolo sono dell’autrice trentina Luisa Pachera sulle musiche originali di Antonio Maria Fracchetti, mentre Lina Uccia interpreta Tina Anselmi e Lucas J. Da Tos Villalba interpreta Antonio Megalizzi.
Lo spettacolo rientra nel progetto più generale promosso dalle Acli nazionali “Generi e Generazioni” nato dalla collaborazione fra FAP e Giovani delle Acli attraverso il quale si intende promuovere un laboratorio formativo e di impegno sociale dedicato appunto al dialogo fra esperienze, persone e testimonianze provenienti da generazioni e generi diversi. In questo senso assume una particolare importanza anche il confronto fra l’esperienza di Tina Anselmi, politica particolarmente impegnata nel campo dell’emancipazione delle donne lavoratrici e di Antonio Megalizzi, giovane da sempre in prima fila sul fronte dei diritti di cittadinanza nella nuova Europa.

Le Acli trentine saranno impegnate nel corso dell’anno in altri ambiti territoriali nella presentazione del progetto e dello spettacolo al fine di elevare la sensibilità della cittadinanza sul valore del dialogo fra generazioni diverse e la costruzione partecipata della democrazia e dei principi costituzionali.
All’entrata dello spettacolo verrà organizzata la raccolta di un’offerta che verrà devoluta alle Fondazioni Anselmi e Megalizzi.

Tina Anselmi (1927-2016) è stata partigiana, una grande politica e la prima donna ad aver ricoperto la carica di Ministro della Repubblica italiana. Il suo ruolo è stato determinante per la crescita sociale e civile della nazione dal dopoguerra ai primi anni del nostro secolo.

Antonio Megalizzi (1989-2018) era un giovane reporter trentino con la passione per il giornalismo e per l’Europa. È stato ucciso in un attentato terroristico a Strasburgo dove seguiva la seduta plenaria del Parlamento europeo per conto della radio online Europhonica.

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.