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“RETE DEI CITTADINI” – TRENTO * BY-PASS FERROVIARIO: « IMBARAZZANTI LE DELIBERE IGNORATE E INTEGRATIVE CON PRESCRIZIONI CARENTI, INVIATE A VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE MINISTERO »

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17.48 - martedì 24 maggio 2022

By-pass ferroviario di Trento. La Rete dei Cittadini denuncia la danza imbarazzante del Governo della Città di Trento, tra delibere ignorate e delibere integrative con prescrizioni carenti inviate alla Commissione Valutazione Impatto Ambientale del Ministero.

Le notizie riportate nell’ultima settimana dalla stampa locale, con le prime reazioni di alcuni Consiglieri comunali e circoscrizionali, richiedono che anche la nostra Rete prenda una posizione netta nei confronti di chi, al Governo della Città di Trento, sta facendo tabula rasa di nove mesi di iniziative d’informazione e, cosa ancor più grave, degli esiti del Dibattito Pubblico svoltosi a cavallo della fine dello scorso anno.

Tra silenzi assordanti di chi deve vigilare sull’operato degli Assessori e l’aperta violazione del principio della delega operata dall’Assessore competente, in spregio alla completezza del deliberato all’unanimità del Consiglio Comunale, registriamo che al Ministero della Transizione Ecologica (MITE) e conseguentemente alla Commissione Valutazione Impatto Ambientale non è mai pervenuta la lunga serie di prescrizioni richieste per il prosieguo del progetto.

Si insultano parimenti tutti i cittadini ed i Comitati, ivi compresa la Rete, che hanno lavorato duramente per evidenziare e documentare tutte le criticità del progetto in Sinistra Adige di RFI, elaborando Studi, Progetti e Quaderni durante tutto il periodo considerato.

Si opera, nei fatti, una palese ed illegittima censura nei confronti del Consiglio Comunale che, con la Delibera n. 24 del 23/02/22, prevedeva precise prescrizioni e, tra queste, quella fondamentale a tutela della salute dei Cittadini presso le aree inquinate ex-Sloi ed ex-Carbochimica: «subordinare l’avvio dei lavori relativi alle opere anticipate all’attivazione di un cantiere pilota sulle aree oggetto delle opere della linea ferroviaria di Trento Nord ed alla conseguente valutazione positiva della fattibilità dell’intervento».

Non sappiamo se si tratti di malafede o di incompetenza, certamente si tratta di un palese spregio della sovranità dei cittadini che devono poter incidere sulle scelte della Politica per il territorio, sovranità che, come abbiamo sempre detto, è un bene immateriale inalienabile di una società civile.

Invitiamo con fermezza il Governo della Città di Trento ad integrare tempestivamente la documentazione inviata al Ministero, prima che questo deliberi in carenza di elementi fondamentali di valutazione del progetto nel suo assieme.

Invitiamo contestualmente chi ha distribuito a suo tempo le deleghe agli Assessori – notoriamente con obbligo formale e morale di rendiconto – a restituire dignità alle Istituzioni rappresentate ed a chi ne ha scelto la composizione rappresentativa col proprio voto, operando fattivamente per sanare questo inaccettabile “vulnus” e vigilando sull’operato di chi ricopre incarichi di gestione di progetti di questa portata .

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La “Rete dei Cittadini” (retecittadini.trento@gmail.com)

 

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