(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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“È ancora una volta emblematica la storia delle banche. Dai territori, anche dalle città, se ne vanno. Quando chiudono in un’area urbana, al cliente costa poco chiudere il conto, spostarlo su una filiale, anche di un altro Istituto, o alla Posta, nello stesso quartiere. Pochi metri in più di viaggio, a piedi. Quando invece le fliliali chiudono sui territori, nei Comuni medi e piccoli del Paese, senza peraltro dire niente al Sindaco, senza informazione alcuna, le aree rurali sono spoliate di un ulteriore servizio.
Le banche se ne vanno e le Istituzioni pubbliche, Enti territoriali e Ministeri, possono fare poco. Banca d’Italia ci dice da anni che non ha poteri. ABI ovviamente difende le scelte, dicendo che tutto è andato on line. Sarà così, non ho dubbi, anche per le lettere che manderemo sulla situazione Santander. Che se ne va. Lasciando città e territori. Per molti non è un problema. Per Uncem questa smobilitazione, che prosegue, è grave e dannosa. Una forte mobilitazione per stopparla è urgente”.
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.