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UIL SCUOLA – TRENTINO * CONTRATTO 2022/’24: DI FIORE, « INCONTRO CON APRAN, OK A “UNA TANTUM” UN PRIMO PASSO PER IL RINNOVO »

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09.25 - sabato 24 giugno 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Si è tenuto ieri, 23 giugno, un primo incontro in APRaN per individuare il percorso che porterà, in tempi brevi, all’attribuzione di un elemento retributivo una tantum per il 2023: un riconoscimento figlio dell’accantonamento di 35,6 milioni avvenuto attraverso la legge di variazione di bilancio. Riconoscimento pari circa a 2,5 punti percentuale dello stipendio (una cinquantina di euro medi).

Il passaggio definitivo sul tavolo negoziale potrà essere sottoscritto solo dopo la conclusione del confronto sui diversi tavoli tecnico politici ovvero dopo la negoziazione di protocolli relativi ai singoli comparti. In buona sostanza: prima la chiusura di protocolli, quindi la firma in APRaN.
“Per la Scuola, comparto di serie C rispetto ad altri del pubblico impiego provinciale, siamo decisamente in ritardo: ci chiedono di negoziare tempestivamente dei Protocolli attraverso un tavolo di confronto che non si è mai aperto, su un confronto che inizierà solo il 10 luglio”. Così il segretario UIL Scuola Di Fiore.

“L’una tantum è sicuramente un primo apprezzabile riconoscimento rispetto al quadro nazionale, forse perché a quel livello non sono programmate elezioni a breve termine. A noi il compito di far in modo che quanto stanziato arrivi presto nelle tasche delle persone”.

Ma non basta. Occorre stipulare un Protocollo che impegni il Presidente della Giunta Provinciale a stanziare le risorse necessarie ad un onorevole rinnovo contrattuale 2022-2024: è necessario pensare ad un aumento non inferiore al 10%, in considerazione dell’impennata inflattiva degli ultimi due anni. Chiediamo, in buona sostanza, di formalizzare un impegno che il Presidente ha già preso a mezzo stampa.

Eppoi è fondamentale rispettare gli impegni che si erano presi fin dal rinnovo contrattuale appena concluso. UIL Scuola: “Mentre discutiamo di una tantum 2023, debbono ancora essere attribuite le progressioni orizzontali di carriera al personale ATA, AE e ai Docenti della Scuola Infanzia e della Formazione professionale. Parliamo di aumenti per il 2024 e nel contempo a molto colleghi non viene ancora riconosciuto il valore della carriera. Si fanno proclami sulla continuità didattica / amministrativa e si impongono obblighi di triennalità sul posto di lavoro, ma si continuano a mantenere centinaia di persone con contratto a tempo determinato”.

Il Presidente di APRaN si era impegnato a riprendere il confronto sulla manutenzione / revisione della parte ordinamentale: vogliamo un testo contrattuale che non sia ambiguo, anche al fine di rendere pienamente esigibili i diritti delle persone. Ci si era impegnati a reinserire in contratto l’organizzazione del lavoro, per la parte che incide direttamente sugli istituti contrattuali relativi all’orario di lavoro.

“UIL Scuola non chiede di negoziare l’organizzazione generale della Scuola (non è compito sindacale), ma di poter contrattare tutto quanto disciplina la prestazione lavorativa delle persone: equità e trasparenza dovranno essere capisaldi contrattuali”. A partire da un rivisitato sistema delle relazioni sindacali.

Un capitolo a parte lo merita la formazione: un diritto che dovrà essere esigibile da tutte le lavoratrici e i lavoratori. Chiediamo la card formativa per tutto il personale, anche per il personale non docente. Ché la Scuola ha diritto ad avere segreterie che funzionano bene, a personale che esercita pienamente il diritto / dovere ad aggiornarsi.

Ed infine: sburocratizziamo il lavoro. La Scuola è una comunità di persone che vivono in ambiente di apprendimento, la scuola non è un apparato che avanza tra ostacoli burocratici e vincoli procedurali da espletare. Un buon ambiente scolastico determina aumento della qualità del lavoro delle persone e quindi maggior qualità degli insegnamenti / apprendimenti.

Relazioni sindacali e organizzazione del lavoro; importanza del lavoro in aula, sburocratizzazione e diritto alla formazione: queste le richieste di UIL Scuola.

Attendiamo risposte.

 

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Pietro Di Fiore

Segretario generale Uil Scuola Rua Trentino Alto Adige

 

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