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UIL SCUOLA RUA * RINNOVO CONTRATTI 2022-2024: « VARATE LE DIRETTIVE, NECESSARIO INVIARE IMMEDIATAMENTE DENARI NELLE TASCHE DEI LAVORATORI »

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16.45 - lunedì 9 ottobre 2023

Dal Protocollo al rinnovo dei Contratti 2022-2024. Varate le direttive per i nuovi Contratti

UIL Scuola Rua: “Oggi è una buona giornata, la attendevamo dal 18 luglio: si apre il confronto per il rinnovo contrattuale 2022 – 24. Le direttive approvare venerdì sono il primo segno tangibile, il primo effetto del Protocollo d’Intesa; bene questo primo confronto sulle stesse direttive e, quindi, sulla strada da intraprendere. Da domani si tratta, a cominciare dai buoni pasto”

Si è tenuto oggi, nella sala adiacente il Dipartimento Organizzazione personale e affari generali – in via Grazioli, l’incontro con oggetto “illustrazione prime direttive rinnovi dei CCPL 2022 – 2024”. L’Assessore provinciale Spinelli ed il Dirigente generale Comper hanno comunicato l’avvenuta approvazione della delibera e, quindi, della trasformazione di un accordo politico (il Protocollo) in vero atto amministrativo che mette denari nelle disponibilità della contrattazione.

UIL Scuola: “è solo il caso di ricordare la necessità di inviare immediatamente denari nelle tasche dei lavoratori, soprattutto in considerazione dell’impennata inflattiva di questi ultimi due anni.” Si parta dall’utilizzo dei 2 milioni che l’intesa ha indirizzato all’aumento del buono pasto da 6 a 7 euro: bastano due righe. Vogliamo l’accordo domani.

Da gennaio dovremo vedere in busta paga sia la percentuale di unatantum già attribuita, sia la percentuale di aumento concordata per il 2024. Le lavoratrici e i lavoratori meritano fin da subito un riconoscimento economico. Poi dovremo trattare degli step economici successivi.
UIL Scuola ha colto occasione di ricordare gli impegni spuntati nel Protocollo, per quanto riguarda la parte dei diritti e dei doveri contrattuali. I temi del ricambio generazionale e dell’organizzazione e della flessibilità dell’orario di lavoro, la conciliazione dei tempi di vita privata e di lavoro: debbono rientrare nelle materie negoziali.
Il rinnovo contrattuale 22/24 dovrà rimettere mano, e questa volta in modo migliorativo (il 2014 docet) al contratto anche per la parte ordinamentale: la Scuola vive su contratti vecchi di più di vent’anni. E la vetustà la riscontriamo quotidianamente.
In ogni modo noi vogliamo che il contratto rimetta al centro Equità e Trasparenza, come criteri primari ai quali informare l’azione amministrativa.

Equità e trasparenza:
– perché devono essere concordati criteri di imparzialità su orario di servizio e distribuzione dei carichi di lavoro;
– perché l’organizzazione del lavoro deve coniugare efficacia – flessibilità – conciliazione dei tempi di vita privata e di lavoro;
– perché tutte le risorse accessorie devono avere una puntuale momento di negoziazione e alla stessa maniera una puntuale informazione successiva

Nel protocollo d’Intesa abbiamo un impegno importante e chiediamo all’Amministrazione di rispettare quegli impegni.

Resta poi il nodo della coda contrattuale 2019 – 2021. Il personale docente ha ancora aperta la partita degli adeguamenti economici sino al 2021: le risorse ci sono già. Le direttive pure. Senza dimenticare la mancata assegnazione delle progressioni orizzontali per il personale ATA – AE – Formazione Professionale e Scuola Infanzia.

 

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UIL Scuola

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