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CONZATTI (IV) * ASSEMBLEA TRENTINO:« QUESTO È IL NATALE DELLA SCELTA, SANITÀ – CULTURA – EUROPA – LAVORO – TERRE ALTE – AVVENIRE – AUTONOMIA »

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13.38 - mercoledì 21 dicembre 2022

Donatella Conzatti – Coordinatrice regionale di IV: “Per Italia Viva Trentino questo è il Natale della SCELTA: personale, politica, di contenuti.” “Abbiamo scelto di essere in campo nel 2023 e di mettere la palla al centro”.

L’assemblea di ITALIA VIVA TRENTINO si apre con la relazione della coordinatrice regionale già Senatrice Donatella Conzatti, con quella della Vice Presidente della federazione Italia Viva – Azione – Terzo Polo già Ministra On. Elena Bonetti (https://youtu.be/sIqzegoktKE)e con quella dell’Assessore di Trento Salvatore Panetta. Presenti i Coordinatori per la Provincia Fabio Pipinato ed Elisa Sittoni, per la città con Rita Zambanini e per le Valli con Leonardo Comper.

Oltre 15 gli interventi della maratona riformista sui temi programmatici della SCELTA: sanità, cultura, Europa, lavoro, terre alte, avvenire e Autonomia. Temi che Italia Viva ha approfondito nei Laboratori tematici e scelto come prioritari per la proposta ai trentini di ottobre 2023.

Assemblea ricca di scelte. Conzatti riassume così:

1. scelta di campo sintetizzata in #pallaalcentro: il campo di proposta in cui vogliamo giocare la partita sul futuro del Trentino.

2. Piattaforma federativa, tra le forze riformiste, liberal democratiche, liberali, popolari. Una piattaforma che si apre grazie a due partiti, Italia Viva e Azione che hanno iniziato il lavoro con l’obiettivo di completarlo entro le europee 2024. Il Trentino sarà territorio di sperimentazione già ad ottobre 2023. Scegliere il Terzo Polo significa:
a) non dover scivolare nell’ assistenzialismo per essere convinti che le disuguaglianze esistono e vanno riassorbite, creando pari opportunità di partenza uguali per tutti a partire dalla formazione, passando per la sanità e la piena realizzazione dell’art 3 della Costituzione .

b) non dover scivolare nel liberalismo economico per essere convinti che senza crescita sostenibile, non esiste redistribuzione né benessere diffuso.

Destra e sinistra esistono ma non sono esaustive nella domanda di politica: l’8,4% ottenuto in Trentino da Italia Viva-Azione– ReNew Europe – Terzo Polo alle politiche ne è la conferma più concreta.

3. Scelta autonomista. L’autonomia del Trentino è speciale, e nulla ha a che fare con quella che la destra chiama autonomia differenziata, che altro non è che decentramento/regionalismo e che riguarda efficienza e risorse delle Regioni ordinarie. Unanimi nel dire che Fugatti è in torto quando assimila regionalismo differenziato a speciale autonomia, declassando così il Trentino a territorio in cerca di competenze al pari di Lombardia e Veneto. Le nostre competenze come le nostre prospettive sono stabilite dallo Statuto d’Autonomia, unico con l’Alto Adige. Una forza che ci permette di dialogare col mondo intero senza confini. In questo senso un altro grave errore strategico è quello del “provincialismo neopadano” implicito nello slogan “macroregione”. Per noi è chiaro che questo scivolamento culturale, o forse solo di convenienza partitica, ha l’effetto pericoloso di minare alla radice la forza e l’esistenza dell’Autonomia speciale.

4. Scelta paritaria. Il Trentino per essere vera eccellenza deve compiere quei passi sociali che altri territori europei hanno compiuto in tema di pari opportunità. E’ costituzionalmente giusto e conviene: non ci sono abbastanza talenti per costruire la modernità ne’ abbastanza spinta alla crescita senza chiamare in campo donne. Senza coinvolgere giovani e nuovi trentini.

5. Scelta europea. Essere europei fa parte della nostra identità culturale: Stato di diritto, libertà, diritti, pace. Vogliamo le medesime strategie di coesione, sviluppo e transizioni climatiche, energetiche, digitali in tutta Europa. Crediamo nei risultati della scienza, unica in grado di consegnare alla politica le conoscenze necessarie per farci sopravvivere e portarci nel futuro. Resta l’essere umano al centro di ogni scelta politica.

6. Scelta di coalizione europea. ADA, l’Alleanza democratica per l’Autonomia è la coalizione che abbiamo costruito in Trentino sin dalle amministrative 2020 e scelto alle politiche 2022. E’ una scelta da cui partiamo anche per le provinciali 2023.

Legittimo che ogni partito dell’Alleanza celebri congressi e definisca la propria identità, è presupposto indispensabile per una proposta coalizionale solida e vincente. I riformisti – tautologico dirlo – non parteciperanno al dibattito congressuale dei progressisti, ReNew Europe e PSE sono infatti partiti diversi. Tuttavia le proposte pur restando diverse per sensibilità, grazie alla storia e alle peculiarità trentine possono continuare ad essere complementari. I riformisti lavoreranno invece alla federazione del Terzo Polo e porteranno in coalizione e al/alla candidato/candidata Presidente il proprio bagaglio di prospettive e proposte.

Siamo in campo e mettiamo la palla al centro.

Hanno partecipato all’incontro e sono intervenuti a titolo personale anche esponenti di altre forze politiche come +Europa, socialisti, liberali interessati alla nuova piattaforma politica.

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Donatella Conzatti

Coordinatrice regionale Italia Viva

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