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UIL E ITALUIL / TRENTINO * AMIANTO: ALOTTI E URMACHER, « OK L’AGGIORNAMENTO DELLA MAPPA DEI SITI INQUINATI, NOVITÀ IMPORTANTI DAL FONDO VITTIME »

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20.00 - martedì 4 aprile 2023

Bene l’aggiornamento della mappa trentina dei siti inquinati dall’amianto: tema ambientale e della saluta da portare in campagna elettorale. La Uil informa sulle novità dal Fondo vittime amianto. Cosa prevede la Legge 29 dicembre 2022 n.197 (Legge di Bilancio)? L’Azienda sanitaria ha aggiornato la mappa provinciale dei siti inquinati, soprattutto dalle coperture di cemento/amianto, risalente al 2014, alla situazione attuale, del 2022. Si tratta di un lavoro di bonifica urgente per poco meno di 200 ettari e meno impellente per quasi 300 ettari. Per un totale di 486 ettari da bonificare. Ecco un’altra delle materie su cui dovranno, o almeno dovrebbero, impegnarsi le forze politiche nell’imminenza della campagna elettorale, noi le solleciteremo e vigileremo anche su questo.

Tra burocrazia e mancanza di impianti, la bonifica dell’amianto avanza a passi da lumaca. E se in Trentino abbiamo ora almeno questa parziale mappatura del fenomeno, a livello nazionale, dove ogni Regione legifera autonomamente ed il quadro normativo è frammentato e contraddittorio, assistiamo ad un lentissimo smantellamento di queste coperture: in trent’anni ridotte di 800.000 metri quadrati, rispetto ai 2 miliardi di metri quadri censiti appunto, nel 92; con le tecnologie meno avanzate di quelle di oggi (satelliti, droni, aerei con sensori a infrarossi). Si calcolano, con questo ritmo necessari 100 anni per eliminare il problema Peraltro la legge di bilancio 2023 del 29 dicembre 2022 n.178 prevede importanti novità in merito al Fondo nazionale Vittime Amianto.

Nel dettaglio, dal 1° gennaio 2023:
Viene elevata di 2 punti – dal 15 al 17 per cento – la misura percentuale (riconosciuta, a decorrere dal 1° gennaio 2021, dall’art. 1, co. 356, della L. 178/2020), calcolata sulla rendita già in godimento, della prestazione aggiuntiva erogata dall’INAIL ai soggetti (o ai superstiti) già titolari di una rendita riconosciuta dallo stesso Istituto (o dal soppresso Istituto di previdenza per il settore marittimo) per una patologia asbesto correlata (lett. a). Resta fermo che la suddetta prestazione aggiuntiva è erogata unitamente al rateo di rendita corrisposto mensilmente ed è cumulabile con le altre prestazioni spettanti a qualsiasi titolo sulla base delle norme generali e speciali dell’ordinamento;

L’altra novità riguarda l’indennità una tantum, in favore di chi ha contratto il MESOTELIOMA per cause ambientali o per esposizione familiare, a lavoratori impegnati nella lavorazione dell’amianto, come specificato in premessa, diventa una prestazione di carattere strutturale.
Per tutti gli eventi accertati dal 1.1.2021, viene aumentata l’indennità una tantum da 10.000 (diecimila) euro a 15.000 (quindicimila) euro.
Ricordiamo inoltre che la domanda può essere presentata entro tre anni dall’accertamento della malattia (data diagnosi) dagli interessati, ma anche dagli eredi. Pertanto consigliamo tutti coloro che avessero contratto il MESOTELIOMA dal febbraio 2017, di contattare il Patronato ITALUIL di Trento telefonicamente allo 0461/376180 o per mail a italtrento@uiltn.it per presentare istanza di riconoscimento della prestazione “una tantum”.

 

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Walter Alotti – Segretario Generale-UIL del Trentino

 

Paola Urmacher- Responsabile-ITALUIL del Trentino

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