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TRANSDOLOMITES * MOBILITÀ: « È GIUNTO IL MOMENTO DI LANCIARE IL PROGETTO “ROSENGARTENBUS“, SULLA LINEA 180 DI COLLEGAMENTO TRA BOLZANO E SAN GIOVANNI DI FASSA »

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08.36 - sabato 9 marzo 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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E’ giunto il momento di lanciare il progetto “ Rosengartenbus”. Il progressivo potenziamento della linea 180 di collegamento tra Bolzano e San Giovanni di Fassa crea le condizioni per lanciare concretamente il progetto di mobilità senza auto “ Rosengartenbus”. L’idea risale al 2011 ma è a distanza di alcuni anni che grazie all’attivazione del gruppo di lavoro territoriale promosso da Transdolomites rivolto alle province autonome di Trento, Bolzano, Consorzio Autotrasportatori di Bolzano, Ufficio turistico di Nova Levante, APT Val di Fassa, Comune di Sèn Jan ha ora modo di diventare operativo nel breve periodo.

Si tratta di un progetto di comunicazione che la nostra associazione ha intenzione di guidare in seguito all’incarico di studio progettuale affidato a Qnex Bolzano. Il nostro ruolo sarà anche quello di cofinanziare una parte delle azioni di comunicazione coordinandosi con i territori e vettori di mobilità. Così come ideato si tratta di un progetto pilota destinato ad un territorio sul quale sorge il gruppo del Rosengarten sito UNESCO e che auspichiamo possa essere preso come esempio anche in altre realtà dolomitiche.

Il progetto mira a creare una rete di comunicazione ben coordinato nel settore della mobilità pubblica per facilitare e semplificare l’accessibilità della lettura dei servizi creando uno standard unico dalle città alle destinazioni nelle valli. Allo stesso tempo attorno al servizio si vuole creare un’emozione, l’esperienza di un viaggio che non sia mero spostamento di persone ma autentica esperienza a contatto con natura e culture diverse ( italiana, sudtirolese, ladina) potendo fare a meno dell’utilizzo dell’automobile.

Per questo motivo il nostro approccio al progetto parte da lontano, ossia dal prodotto treno forti del servizio attualmente a disposizione e delle novità che si profileranno nel beve periodo sulla ferrovia del Brennero. L’unione europea punta con forza sulla ferrovia. La Commissione Europea ha infatti appena lanciato dieci nuovi progetti pilota di collegamenti ferroviari fra due o più Paesi europei per favorire l’uso del treno negli spostamenti continentali. Tra questi quello che territorialmente ci riguarda da vicino è il collegamento fra Italia, Austria e Germania. L’obiettivo principale è favorire l’uso del treno negli spostamenti continentali aumentando soprattutto l’offerta dei servizi per soddisfare la crescente domanda di mobilità verde. Sulla ferrovia del Brennero il progetto europeo prevede nuove corse tra Roma – Monaco e Milano – Monaco proposte da Ferrovie dello Stato Italiane e Deutsche Bahn.

Con la possibilità, inoltre, di estensione del servizio sino a Berlino. I tragitti sono già stati pensati. Partenza da Roma per poi fare tappa, nell’ordine, a: Firenze, Bologna, Verona, Rovereto, Trento, Bolzano, Brennero, Innsbruck e Monaco. Per la corsa che parte dal capoluogo lombardo le fermate, previste sono: Brescia, Verona, Bolzano, Brennero, Innsbruck e Monaco. La frequenza di questi treni sarà giornaliera e i servizi verranno forniti in collaborazione tra Trenitalia, ÖBB e DB. Si dovrebbe entrare in esercizio entro il 2026.

L’altra novità riguarda gli attuali Eurocity (DB Bahn- ÖBB -Trenord ) che A/R da Monaco raggiungono le destinazioni di Bologna a Venezia. Con aprile 2024 non si parlerà più di Eurocity ma di Railjet ÖBB Alta Velocita sempre sulle tratte Monaco-Bologna-Venezia. Tra la prossima primavera-autunno 2024 assisteremo alla totale sostituzione dei treni Eurocity con altrettanti nuovi di zecca costruiti con gli standard idonei per transitare nella nuova galleria di base del Brennero che si prevede sia transitabile dal 2032.

A ciò si aggiungono le importanti ricadute in termini di qualità di servizio ferroviario con gli interventi sull’offerta di servizio regionale di Trenitalia e la nuova flotta di treni in attesa di viaggiare sulla linea del Brennero. Le condizioni di raggiungibilità di Bolzano da Nord e Sud Europa sono destinate a migliorare sensibilmente. Si tratta quindi di favorire la raggiungibilità delle periferie attraverso il servizio di TPL su gomma. Ecco a questo punto entrare in gioco il ruolo della 180 la quale come servizio regionale serve territori sudtirolesi e trentini ( Centro Fassa bel cuore delle Dolomiti).

Il concetto di comunicazione sul quale si fonda il progetto Rosengartenbus di Transdolomites si ispira al recente progetto Interreg Italia-Svizzera di «Miglioramento della rete di mobilità sostenibile nel cuore delle Alpi» dedicato ai sette territori UNESCO che per mezzo del viaggio in treno copre la storica tratta Venezia-St. Moritz interessando appunto Venezia, Padova Vicenza, Verona, transitando poi per Rovereto, Trento. Bolzano, Merano, Val Venosta, per poi in Engadina raggiungere il Chiosco St.Johann Müstair, Biosfera Val Müstair, la ferrovia dell’Albula/Bernina (Ferrovia Retica) con capolinea St. Moritz. Le Dolomiti benchè citate nel percorso di viaggio hanno un ruolo marginale in questo progetto perché il loro collegamento con pullman non figura nell’itinerario di viaggio.

Coinvolgerle nella proposta di Transdolomites riteniamo rappresenti la chiusura del cerchio. L’azione di comunicazione prevediamo debba svilupparsi sui pullman della 180, a terra alle fermate, online, negli hotels, uffici turistici. Essa dovrà essere plurilingue; Italiano, tedesco, inglese e ladino.

La partenza da Bolzano deve diventare occasione per promuovere un’esperienza unica e lussuosa di formazione culturale e di godimento della territori attraverso i quali si sta viaggiando; oltre alla città di Bolzano e dintorni, pensiamo alla Val d’Ega ( la sua geologia la storia della sua costruzione) Nova Levante, il Lago di Carezza, il Gruppo del Catinaccio, La Val di Fassa e le Dolomiti. Rosengartenbus tra l’altro per lanciare lo slogan “vieni nelle Dolomiti in treno” Nelle intenzioni, quella di produrre un logo che identifichi la 180 nell’ambito del progetto di mobilità.

 

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Massimo Girardi

Presidente di Transdolomites

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