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TRANSDOLOMITES * LINEA 180 S. GIOVANNI DI FASSA-BOLZANO: GIRARDI, « SI ATTIVI UN TAVOLO DI LAVORO, PER “VIGO“ E “CENTRO FASSA“ IL SERVIZIO CHE SI MERITANO »

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17.01 - lunedì 26 giugno 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Linea 180 San Giovanni di Fassa – Bolzano abbiamo qualche domanda da porre. La linea 180 della SS 241 della Val d’Ega è una collegamento di mobilità pubblica strategica tra il Centro Fassa e Bolzano. Nel corso degli ultimi anni essa è stata progressivamente potenziata sino ad arrivare alle attuali 13 corse tra San Giovanni di Fassa e Bolzano alle quali si aggiungono le altre 4 A/R tra Bolzano -Passo Carezza.

La 180 potrebbe ambire ad un ulteriore potenziamento tra la Val di Fassa e Bolzano qualora ci fosse una richiesta e accordo affinché le ultime due corse serali che da Bolzano partono alle ore 20.17 e 21.17 anziché fermarsi a Passo Carezza fossero stirate sino a San Giovanni di Fassa. Questo permetterebbe di chiudere la giornata in coincidenza con i treni es. regionali veloci che raggiungono Bolzano da Bologna.

Riflessione che riteniamo sia quanto mai utile affrontare perché i pullman delle ultime due corse serali da Passo Carezza comunque scendono vuoti a Vigo per raggiungere le autorimesse in valle. Quello delle 21.17 si dirige tra a Moena il che ci fa pensare che potrebbe essere utile immaginare la corsa ultima serale da Bolzano sino a Moena. Un modo per ottimizzare l’ammortamento del costo dei mezzi e del servizio.

Prima domanda; Transdolomites in più occasioni ha pubblicamente esternato questi ragionamenti e le opportunità derivanti. Ovviamente parlando nel deserto. Nessun segno si attenzione da parte di APT Val di Fassa, Comun General de Fascia, Comune de Sèn Jan. Dal dicembre 2022 purtroppo il bel servizio della 180 da Pera a Bolzano non viene più effettuato con la giustificazione del traffico che da Pera a Vigo in stagione era causa di importanti ritardi del servizio.

A parte la rabbia degli utenti che a Pera e Pozza ai tempi non avevano trovato alcun avviso circa la soppressione della fermata, preso atto di tale decisione , attraverso i media abbiamo fatto la proposta di attivare in house una tratta di collegamento tra Vigo e Canazei A/R magari coinvolgendo operatori locali per questo servizio navetta che di fatto avrebbe permesso di rimettere in piedi la storica linea Bolzano Canazei con il vantaggio che una navetta con servizio appositamente ritagliato avrebbe potuto garantire la coincidenza con il servizio della Bolzano-Vigo. Anche questa volta abbiamo parlato nel deserto.

Andiamo oltre. Nel giugno 2022 tramite mail trasmisi ad APT Val di Fassa e Comun de Sèn Jan l’informazione che mi venne inviata da Bolzano, nella quale si dava avviso che la 180 dal dicembre 2022 avrebbe effettuato in modo permanente il fine corsa a Vigo e che la partenza per Bolzano avrebbe avuto origine nel Centro di Vigo di fronte all’ingresso della Funivia del Catinaccio.

Il nostro suggerimento fu la proposta di attrezzare la fermata centro di Vigo di apposita segnaletica anche bilingue e pannelli orari ben leggibili. E’ passato un anno e come stanno le cose? Nulla di fatto le informazioni che raccolgo dagli esercizi pubblici è che i turisti disorientati ovviamente chiedono informazioni riguardo la fermata della 180. Ma c’è di più. Oltra a non avere provveduto nella direzione suggerita, la situazione di Vigo è andata aggravandosi perché la fermata che da anni era stata istituita in Località Còl da la Sià è stata soppressa senza alcun avviso senza dare alcuna informazione alternativa a riguardo.

Tale fermata era molto utilizzata da residenti e turisti. Motivo della soppressione è il cantiere aperto che ha portato al posizionamento delle barriere di delimitazione dello stesso sino sull’orlo della strada SS241 di fatto cancellando il tratto di marciapiede rendendo così pericoloso l’andare a piedi su questo tratto di stratta con una carreggiata ridotta al minimo essenziale per il transito degli autoveicoli.

Come testimoniato gli scatti fotografici dello scrivente allegato alla presente la bella casetta che offriva riparo durante l’attesa dei pullman è stata rimossa causa i lavori ed è è stata depositata nel sottostante piazzale della segheria ormai in disuso.

Mesi orsono era circolata voce della proposta di spostare la fermata di Còl de la Sià 100 metri più a valle in corrispondenza dell’ingresso del parcheggio gestito dalla Società Funivie del Catinaccio con il riposizionamento della casetta. Nulla di fatto. La stagione estiva è iniziata, la propensione all’utilizzo del mazzo pubblico da parte dei turisti è in progressivo aumento ma la situazione che si è creata a Vigo è semplicemente indecente per i turisti quanto per i residenti.

Chiediamo con urgenza cosa a livello di Comun de Sèn Jan si intende fare per ovviare a tale stato di noncuranza della qualità della mobilità pubblica dato che è sua competenza curare tale aspetto. Non solo l’adeguamento delle tabelle ma anche l’installazione di pannelli porta orari di maggiori dimensioni che permettano una più comoda lettura degli orari.

La nostra associazione da anni insiste anche con pubblici eventi sul tema di quanto sia strategica una corretta comunicazione degli orari dei servizi e la cura delle fermate. Quanto tempo dovrà ancora passare per trovare la giusta sensibilità nel Centro Fassa nel rispetto non della nostra associazione ma della società civile? Dopo questa chiusura ironica, rilanciamo la proposta di attivare quanto prima un tavolo di lavoro Centro Fassa, Province di Trento e Bolzano per individuare le miglioro delle proposte per dare a Vigo e Centro Fassa il buon servizio che si merita.

 

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Massimo Girardi

Presidente di Transdolomites

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