(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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“L’aspetto più divertente delle dichiarazioni di Alessandro Urzì è che tutte appaiono un pretesto per fare l’apologia di un rappresentante di Fratelli d’Italia al Governo. Il problema è che questa volta lo fa attaccando un centro di ricerca legato all’Università di Trento, finanziato tra l’altro dalla Provincia guidata dal centrodestra. Ne sarà ben lieta la comunità accademica e studentesca del Trentino, soprattutto dopo che ieri il Governo ha ritirato l’emendamento contro il caro-affitti.”
Così in una nota il senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Luigi Spagnolli rispondendo al deputato Urzì che questa mattina ha definito “decadente” la visita dei senatori del Gruppo alla Brunocell di Trento.
“Quanto sta accadendo in Emilia dovrebbe spingere tutti a guardare con un minimo di vivacità intellettuale a tutto quello che può intervenire sulle cause del cambiamento climatico. Gli allevamenti intensivi sono la principale forma di inquinamento, di rottura degli equilibri naturali alla base delle pandemie. Ma, mi rendo conto, chiederlo a uno come Urzì è decisamente troppo.”