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QUESTURA DI BOLZANO * PREVENZIONE: « RINVENUTI E SEQUESTRATI PISTOLA – SCIABOLA – MACHETE E – MAZZE E BASTONI»

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23.09 - martedì 28 maggio 2024

Nella giornata di oggi è stata disposta, con Ordinanza del Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, un’operazione straordinaria di Polizia interforze che ha riguardato il territorio del Comune di Bressanone, la quale ha interessato, in particolare, alcune aree urbane che le Autorità locali e gli stessi cittadini hanno segnalato essere state teatro di specifici episodi criminali di tipo predatorio e di fenomeni di degrado urbano.

L’operazione di Polizia effettuata oggi si colloca nel progetto di mantenere costante la presenza del le Forze dell’Ordine su tutto il territorio provinciale, mediante l’effettuazione di sistematiche e mirate attività di prevenzione generale e di controllo di Pubblici Esercizi in quei contesti comunali ove i Sindaci, nella loro funzione di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza, hanno segnalato alle Autorità Provinciali – Questore e Commissario del Governo – la presenza di particolari problematiche attinenti alla sicurezza urbana.

Tali attività di Polizia hanno lo scopo di monitorare sistematicamente tutto il territorio provinciale, assicurando una elevata visibilità della presenza delle Forze di Polizia, quei fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di insicurezza nei cittadini, nonché quello di prevenire situazioni di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica dovute ad episodi di microcriminalità, allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché alla commissione di reati contro il patrimonio, oltre che alla presenza di individui non regolarmente presenti sul nostro territorio nazionale; esse, nella fase operativa, sono state integrate anche con la predisposizione di 3 Posti di controllo lungo le principali arterie stradali in ingresso ed in uscita dal territorio comunale. Il dispositivo di Polizia ha inoltre effettuato verifiche, estese agli avventori, presso 9 Esercizi pubblici.

Al dispositivo interforze hanno concorso circa 20 donne e uomini della Questura di Bolzano e della Polizia Locale di Bressanone, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato. Complessivamente, nel corso della operazione di Polizia sono state identificate 63 persone, di cui 22 stranieri e 26 con precedenti Penali e/o di Polizia, 9 Esercizi pubblici e 17 veicoli.

Nel corso dei controlli effettuati all’interno del Bar denominato “CAFE’ da NICK”, che si trova in Via Fienili, gli Agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto e sequestrato ARMI e STRUMENTI ATTI ad OFFENDERE, tra i quali:
• una sciabola con lama di 41 cm
• un machete con lama di 34 cm
• un falcetto con 21 cm di lama
• mazze e bastoni vari (4)
• una riproduzione del tutto verosimile di una pistola priva del tappo rosso.

Nonostante il Bar sia stato aperto poco più da un mese, lo stesso è stato già segnalato ed individuato dalle Forze dell’Ordine quale luogo di ritrovo di soggetti pregiudicati, tra i quali lo stesso gestore, 39enne cittadino italiano, il quale ha a proprio carico numerosi denunce / precedenti penali e/o di Polizia per reati quali maltrattamenti in famiglia, guida in stato di ebrezza, violenza resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, furto aggravato in concorso in abitazione nonché per altri reati minori, oltre ad essere stato segnalato per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale e colpito da sanzioni amministrative per ubriachezza molesta. La Polizia Locale era intervenuta lo scorso 18 maggio per illecito utilizzo di suolo pubblico, mentre lo scorso 23 maggio i Carabinieri sono stati chiamati ad intervenire in quanto gli avventori del Bar “Cafè da Nick” avevano fatto esplodere grossi petardi e mortaretti esplosi davanti al locale stesso.

Richiesto del motivo per il quale detenesse nel proprio Bar un tale quantitativo di armi e strumenti atti ad offendere, il gestore ha riferito di “sentirsi minacciato” da non meglio precisati individui. Tutto ciò a conferma delle problematiche di ordine e di sicurezza pubblica che hanno determinato l’odierno Provvedimento del Questore, il quale, in considerazione di tutto quanto poc’anzi evidenziato, ha disposto la sospensione della Licenza e l’immediata chiusura del “Bar da Nick” per un periodo di 30 giorni in base a questo previsto dall’Articolo 100 del T.U.L.P.S.. Il gestore, inoltre, è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria per detenzione illegale del materiale sopra menzionato.

“Il provvedimento di sospensione della licenza e di chiusura di questo Pubblico esercizio è diretta conseguenza di una situazione di particolare criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica che è stata già riscontrata dalle Forze di Polizia nonostante la sua recente apertura al pubblico – ha evidenziato il Questore Sartori –. La sinergia tra l’Autorità di Pubblica Sicurezza e le Amministrazioni comunali è imprescindibile nell’ottica di garantire ai cittadini la pacifica convivenza nei territori urbani. Ciò consente alle Forze di Polizia di intervenire in maniera efficace per prevenire e, se del caso, reprimere forme di degrado e situazioni di illegalità diffusa”.

 

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