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MUSE – TRENTO * “LE FORME DELL’ACQUA“: « BUCCHI E STALTERI ESPLORANO I MOLTEPLICI SIGNIFICATI DELL’ACQUA, TRA SCIENZA E ARTE (22/11 – 18.00) »

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11.07 - mercoledì 15 novembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Le forme dell’acqua. Due storie liquide e una gassosa. Reading Concerto di Massimiano Bucchi e Arturo Stàlteri. Massimiano Bucchi e Arturo Stalteri esplorano i molteplici significati dell’acqua tra scienza e arte, società e cultura, passato e presente in un reading concerto.

Mercoledì 22 novembre 2023 alle 18.30
MUSE – Museo delle Scienze

Ingresso gratuito su prenotazione

Dopo la prima al Lido di Venezia lo scorso 7 luglio, il reading musicale “Le forme dell’acqua. Due storie liquide e una gassosa” giunge al MUSE, mercoledì 22 novembre alle 18.30. Attraverso una selezione di racconti e una serie di brani musicali che spaziano da Georg F. Haendel a Simon and Garfunkel, Massimiano Bucchi (Professore all’Università di Trento) e Arturo Stàlteri (pianista e compositore) ci fanno riflettere su una risorsa naturale che oggi, nell’epoca del riscaldamento climatico, è ancora più strategica per la sua scarsità.
Al tempo stesso causa di catastrofi per l’umanità e l’ambiente, ma essenziale per l’evoluzione del nostro pianeta e per lo sviluppo delle civiltà, l’acqua è entrata a pieno titolo tra gli obiettivi dell’Agenda 2030, dove al sesto posto figura l’accesso libero e sicuro alle risorse idriche.

L’evento al MUSE fa parte del ciclo di incontri Trento Scienza Grandi Eventi, ideato e proposto dal MUSE in collaborazione con IBSA Foundation per la ricerca scientifica e con Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Fondazione Edmund Mach.

La storia dell’evoluzione della Terra e della vita sul nostro pianeta ruota attorno al ruolo dell’acqua e degli oceani. Fin dall’antichità, la presenza di acqua e la capacità di utilizzarla come risorsa per la vita comune, le comunicazioni e i trasporti, hanno giocato un ruolo di primo piano per lo sviluppo delle civiltà umane. L’acqua è anche materia di studio per la scienza nelle sue varie forme e stati della materia, oggetto di grandi scoperte e di interrogativi ancora oggi insoluti. Nel corso del reading musicale “Le forme dell’acqua” sarà possibile scoprire figure straordinarie come quella di Rachel Carson, biologa e zoologa statunitense che, con libri come “Il mare attorno a noi” e “Primavera silenziosa” accese la prima scintilla della moderna sensibilità ambientale.

Nell’epoca contemporanea, caratterizzata dal riscaldamento climatico, l’acqua è risorsa scarsa e al tempo stesso potenziale causa di catastrofi umane e ambientali. Il suo valore economico, ambientale e culturale le meritano oggi l’appellativo di Oro blu.

Ma l’acqua è anche fonte di ispirazione per i musicisti: da Haendel a Sakamoto, da Nyman a Lucio Dalla. Su questa colonna sonora si snoda il reading concerto “Le forme dell’acqua”, che esplora i molteplici significati dell’acqua tra scienza e arte, tra società e cultura, tra passato e presente.

Le Forme dell’acqua è il più recente tra i reading concerto tematici realizzati da Bucchi e Stàlteri, eventi presentati con successo in numerose sedi prestigiose in Italia e all’estero ad esempio in occasione dell’anniversario sulla bomba atomica, dell’uomo sulla Luna, del Nobel ad Einstein, della “Voce del Padrone” di Franco Battiato. Tra le location delle rappresentazioni il MUSE di Trento, la SISSA di Trieste, Palazzo Ducale Genova, il Castello di Canossa, il Politecnico di Zurigo, Villa Nobel Sanremo.

 

BIOGRAFIE
Massimiano Bucchi insegna Scienza, Tecnologia e Società all’Università degli Studi di Trento. È stato visiting professor in Asia, Europa, Nord America e Oceania. È autore di saggi in riviste internazionali quali Nature, Science, PLOS ONE e di una decina di libri pubblicati in oltre venti Paesi. Tra i più recenti Per un pugno di idee. (Bompiani, 2016, tre edizioni), Come vincere un Nobel. (Einaudi, 2017), Io e Tech. (Bompiani, 2020), Natale di Scienza (interlinea, 2021) Confidenze digitali (il Mulino 2023). Collabora con il Corriere della Sera e con la trasmissione televisiva Superquark (Rai1) condotta da Piero Angela. www.massimianobucchi.it.

Arturo Stàlteri si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila. Ha studiato a Roma con Vera Gobbi Belcredi e a Parigi con Aldo Ciccolini. Dal 1989 collabora con Rai Radio 3, per la quale ha condotto numerosi programmi. Stàlteri ha cominciato a farsi conoscere con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni settanta, un gruppo che seppe mediare tra rock e classicismo e con il quale Stàlteri ha registrato due album per RCA. Celebri le sue interpretazioni al pianoforte delle musiche di Philip Glass, Brian Eno e Franco Battiato. Brani di Stàlteri sono stati inclusi in varie colonne sonore, tra cui “L’Amore è Eterno finché dura” di Carlo Verdone.

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