(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Nuovo Ospedale di Cavalese, Dalpalù (FdI): “La Provincia deve coinvolgere i cittadini delle Valli dell’Avisio e il personale sanitario”.
Nell’incontro dello scorso 30 gennaio coi Consiglieri comunali delle Valli di Fiemme, Fassa e Cembra è emerso che la Provincia non organizzerà una consultazione popolare nelle Valli dell’Avisio per decidere rispetto alle due proposte in discussione (ristrutturazione mediante demolizione – ricostruzione o realizzazione del Nuovo Ospedale in PPP), ma si limiterà al coinvolgimento dei soli Consigli comunali per individuare la localizzazione idonea alla realizzazione del nosocomio. Per questo motivo, ho interrogato la Giunta provinciale per sapere se non ritenesse opportuno attivare una forma di consultazione che consentisse d’informare la popolazione su entrambi i progetti per consentire ai cittadini di esprimersi.
Nella sua risposta, il Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina ha purtroppo confermato che le consultazioni popolari non sono previste nella fase di localizzazione dalle norme di attuazione del PUP è confermata l’intenzione della Giunta provinciale alla realizzazione di serate informative con i cittadini nel corso del mese di febbraio (con la prima delle serate che si terrà a Cavalese lunedì 13 febbraio p.v.). Tonina ha ricordato che per procedere alla localizzazione di massima – che avviene a cura della Giunta provinciale (sentita la Comunità e i Comuni interessati) – occorre avviare la redazione del Rapporto preliminare e del Rapporto ambientale finalizzati alla pre-adozione della medesima localizzazione da parte della Giunta provinciale, che viene trasmessa alla Comunità e ai Comuni interessati, per le conseguenti osservazioni e la successiva approvazione definitiva da parte della Giunta provinciale.
Alla localizzazione di massima segue il processo, mediante Piano Territoriale di Comunità, d’individuazione della localizzazione definitiva. Se la localizzazione di massima riguardasse una ambito baricentrico rispetto ai territori di Fiemme, Fassa e Cembra, allora la Comunità di Fiemme e tutti i Comuni della Valle dovranno fornire formalmente ognuno per se un indirizzo alla Giunta provinciale sul tema localizzativo. Al fine di consentire l’espressione di questi interlocutori, ha confermato come risulti utile la previa illustrazione del percorso localizzativo ai vertici istituzionali della Comunità e dei Comuni, come già avvenuto con i Consiglieri comunali. La risposta del Vicepresidente non mi ha soddisfatto, in quanto secondo il mio pensiero su una questione di primaria importanza come quella legata al diritto alla salute e alla localizzazione dell’Ospedale delle Valli di Fiemme, Cembra e Fassa dovrebbe prevedere la consultazione dell’intera cittadinanza delle Valli dell’Avisio, nonché di tutti i professionisti sanitari che nei prossimi anni saranno chiamati a far vivere quella struttura.
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Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia
Cons. Bruna Dalpalù
Cons. Claudio Cia
Cons. Katia Rossato