(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Ieri in Consiglio provinciale a Trento abbiamo assistito all’attacco della fronda leghista contro il Centro Sociale Bruno. Hanno chiesto lo sgombero dell’immobile che secondo loro potrebbe ospitare, al caldo e al sicuro durante l’inverno, i senzatetto che ne facciano richiesta. Che faccia tosta si potrebbe dire! Una richiesta che viene da coloro che dall’insediamento ai vertici della Provincia hanno smantellato il sistema di accoglienza e non hanno certo contribuito a risolvere il problema della mancanza di case popolari e neppure la piaga sociale dei senzatetto.
Il Centro sociale Bruno dal 2006 ha sviluppato un’enorme mole di attività a beneficio della società civile. Durante il lockdown gli attivisti si sono adoperati a sostenere le persone in difficoltà organizzando la distribuzione dei pacchi alimentari. All’interno del Centro si trovano la ciclofficina dove si riparano le biciclette, la scuola di italiano, lo sportello legale, una sala cinematografica. Si creano iniziative culturali.
L’ impegno di tanti giovani volontari e volontarie che negli anni hanno interagito con la città di Trento e non solo, diventando un luogo di incontro solidale, accogliente e creativo, unendo l’ ambito culturale con quello sociale, dovrebbe essere sostenuto e valorizzato dall’ ente pubblico. Auspico che non si proceda come al solito cercando di annullare questa realtà positiva e costruttiva che ha affrontato negli anni con serietà temi cruciali e svolto un’ azione sociale spesso anche in sostituzione dell’ ente pubblico.
Dare al Centro Bruno la possibilità di continuare a vivere, a operare e a essere un riferimento e un luogo per i tanti che hanno a cuore i destini del mondo, e sono pure ben inseriti nel contesto di vita urbano e nelle dinamiche che la caratterizzano, sarebbe un importante segnale, fuori da elementi ideologici o di appartenenza politica. Il semplice e dovuto riconoscimento di una lunga storia che ha positivamente segnato la vita di Trento. E speriamo continuerà a farlo.
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Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale- Gruppo Misto/Europa Verde