(Fonte: Rodolfo Borga) – Spostamento dell’Ufficio Pari Opportunità presso l’Agenzia del Lavoro: ennesimo pasticcio dell’assessore Ferrari?
Interrogazione. Risulta che l’assessore Ferrari abbia intenzione di collocare l’Ufficio Pari Opportunità presso l’Agenzia del Lavoro, spostandolo dall’Agenzia per la Famiglia ove attualmente è incardinato.
La delibera necessaria allo spostamento sarebbe stata presentata alla Giunta in assenza dell’assessore Ferrari e rimandata al mittente in attesa di delucidazioni circa le finalità dell’iniziativa, che presenterebbe, peraltro, anche problemi di carattere tecnico, che sembrano essere stati sottovalutati od addirittura ignorati.
In attesa di conoscere la sorte della delibera, pare opportuno che la Giunta chiarisca le ragioni che sono alla base della decisione dell’assessore Ferrari ed in particolare se essa sia determinata dalla convinzione che la scelta consentirebbe all’assessore di contare su un dirigente più “malleabile” ed ideologicamente vicino alle posizioni dell’assessore stesso, le cui opinioni su temi quali la famiglia ed il gender sono note.
C’è chi, infatti, ha ipotizzato che l’attuale dirigente, definito “cattolicissimo (” in senso spregiativo) da chi ritiene essenziale “evitare che la famiglia trentina sia solo quella composta da uomo e donna che fanno figli a più non posso”, possa essere d’ostacolo alla diffusione delle strampalate teorie che invano si è tentato nella presente legislatura di legittimare con appositi disegni di legge (naufragati) ed ordini del giorno (poi totalmente depotenziati).
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Quanto sopra premesso, il sottoscritto consigliere interroga il Presidente della Provincia al fine di sapere
- a) se risponde a verità che una delibera presentata dall’assessore Ferrari, con cui si proponeva lo spostamento dell’Ufficio Pari Opportunità dall’Agenzia della Famiglia a quella del Lavoro è stato accantonato dalla Giunta provinciale;
- b) quali sono le ragioni di tale decisione della Giunta;
- c) quali sono le ragioni per cui l’assessore Ferrari intenderebbe spostare l’Ufficio Pari Opportunità dall’Agenzia per la Famiglia a quella del Lavoro;
- d) se è vero che la proposta dell’assessore Ferrari presenta, al di là di ogni valutazione di merito, problemi di carattere tecnico, concerneneti anche le competenze dei diversi assessori (nel caso specifico Olivi e Ferrari).
A norma di regolamento si richiede risposta scritta
cons. Rodolfo Borga
In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:
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Foto: archivio Pat