News immediate,
non mediate!

Gianpiero Lui – Candidato sindaco Rovereto (Tn)

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

“COORDINAMENTO AMBIENTE ALTO GARDA E LEDRO” * BIKE FESTIVAL 2024: « 70 MILA BIKERS, SI PUÒ SOPPORTARE UN NUMERO COSI ALTO TUTTI INSIEME? »

Scritto da
08.35 - martedì 30 aprile 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///

Bike festival 2024. Già da diversi mesi, nella nostra zona, è cominciata una gran pubblicità per la prossima edizione del bike festival. Si parla di 70.000 persone che arriveranno nell’Alto Garda attrezzate con moderne biciclette per lo più elettriche, ma a bordo delle loro auto, per cui vista la numerosa partecipazione, pare che si stia pensando di aumentare il numero dei posti auto nella zona della Baltera. Ci troveremo come tutti gli anni, invasi da migliaia di biciclette presenti in particolare sui sentieri di montagna, nelle varie località; come Tremalzo, il monte Baldo e il vicinissimo Monte Brione.

Ci chiediamo fino a quando la zona dell’Alto Garda possa sopportare un numero cosi alto di frequentatori di uno sport, tutti insieme, un numero che non è più assolutamente sostenibile e i cui effetti e costi ricadranno per la maggior parte sui residenti e sull’ambiente.
Riteniamo che, specialmente per le bici a motore ( elettriche) , si dovrebbero utilizzare solo le strade forestali: incanalare la frequentazione in zone circoscritte e già disturbate potrebbe infatti ridurre l’impatto di mezzi altrimenti in grado di arrivare ovunque: in caso contrario qualsiasi sentiero per quanto impervio rimane a disposizione di qualsiasi cicloturista, comprese le zone espressamente vietate: i controlli sono infatti difficili da attuare, il corpo forestale non può essere dappertutto.

I danni causati dall’intenso passaggio delle MTB sono per la maggior parte irreparabili: il dissesto causato, una volta iniziato l’ulteriore dilavamento ad opera delle piogge, è complesso da riparare, il calpestio diretto cancella definitivamente essenze botaniche di pregio (si pensi al monte Brione, punto nodale per decine di specie di meravigliose orchidee), per non parlare dell’ovvio disturbo causato alla fauna selvatica.
Da alcune notizie apparse su Facebook, notiamo che in questo periodo si stanno ripulendo e allargando numerosi sentieri ad opera dei Garda Rangers su incarico di Garda Dolomiti: non è dato sapere che tipo di autorizzazione (forestale, comunale o provinciale) sia stata concessa per questi lavori. Alcuni di questi sentieri sono stati notevolmente allargati, agevolando cosi il passaggio dei bikers e contribuendo con il tempo e i numerosi frequentatori a rovinarli e a renderli pericolosi anche per i pedoni.Prima di qualsiasi intervento si dovrebbero effettuare lavori per la messa in sicurezza dei percorsi autorizzati, il ripristino dei sentieri gravemente danneggiati dalle bici e la delimitazione delle aree che non dovrebbero assolutamente essere percorse.

Il Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro, da diversi anni aiuta nell’organizzazione e nel controllo dei bikers durante il Festival, cercando di evitare che le MTB vadano a percorrere sentieri non autorizzati in particolare sul Brione, con alterni successi.
In una nota stampa di alcuni mesi fa il Comune di Riva del Garda ha ulteriormente ribadito che i frequentatori del Brione avrebbero dovuto utilizzare solo il sentiero autorizzato, senza tuttavia dotarsi di adeguati sistemi di controllo.

La salvaguardia del Biotopo del Monte Brione in questa particolare occasione non può e non deve dipendere dalla buona volontà delle organizzazioni che proteggono l’ambiente. Deve essere il settore pubblico deputato del mantenimento delle preziosità del nostro territorio che mostra nei fatti l’importanza di salvaguardare il delicato equilibrio del Monte, dei suoi sentieri e dei tanti sentieri che sono stati già degradati dal passaggio incontrollato, con convinzione e con nuove risorse. Se questo non accadrà, non rimarrà che chiedere con forza che questa località sia definitivamente rimossa dai pacchetti promozionali votati alle MTB e del tutto chiusa al loro passaggio, visti i danni che negli anni la zona ha subito proprio a causa di questo tipo di frequentazione , riservando il Brione ad un turismo lento e leggero in grado di esprimere la sua vera vocazionalità, che certamente non è quella di semplice meta di passaggio di un turismo adrenalinico.

 

*

Per il Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro:
Associazione Ledro Inselberg
Associazione italia Nostra sez. Trento
Associazione Rotte ,inverse
Associazione SOS Altissimo
Associazione WWF Trentino
Comitato Oliveto di Goethe
Comitato Salvaguardia area lago
Comitato Salvaguardia OLivaia
Comitato Sviluppo Sostenibile

 

///

Nota redazione Opinione: foto tratta da www.bikefestivalriva.com/it

 

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.