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COMUNE DI ARCO (TN) * “PRABI AQUA PARK“: « INAUGURATA LA NUOVA STRUTTURA, REALIZZATA NELL’AREA DELLA PISCINA COMUNALE »

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17.01 - giovedì 6 luglio 2023

Prabi Aqua Park: l’inaugurazione. Si è svolta nella tarda mattina di giovedì 6 luglio la cerimonia di inaugurazione del Prabi Aqua Park, la nuova struttura realizzata nell’area della piscina comunale. La piscina comunale di Arco comprendeva una vasca olimpionica da 50 metri e una vasca per piccoli, che venivano utilizzate in prevalenza per un uso sportivo rispetto a quello ludico. La richiesta con il passare degli anni è cambiata e le piscine non erano più in linea con le attese degli utenti.

Per questo Amsa, in dialogo con il Comune di Arco, ha elaborato un nuovo progetto il cui obiettivo era rendere l’area più fruibile e maggiormente attrattiva con la realizzazione di nuove piscine e giochi d’acqua, così da completare anche l’offerta turistico-ricettiva. Si sono quindi realizzate una vasca natatoria lunga 25 metri con quattro corsie, una vasca per tuffi e parete d’arrampicata, una vasca fun con giochi d’acqua e, adiacente, uno scivolo alto otto metri con uno sviluppo di 80 metri. Per completare l’offerta inoltre sono stati realizzati uno spray park e una vasca per bimbi con piccolo scivolo. Nel dettaglio, la vasca natatoria ha una superficie di 260 metri quadrati (25 metri di lunghezza per una larghezza di 10,4), la vasca baby di 80, la vasca tuffi e climbing di 140, la vasca fun di 460, la vasca con lo scivolo di 13 (lo scivolo è alto otto metri e ha uno sviluppo di 80) e lo spray park di 100 metri quadrati, per un totale della superficie d’acqua di 953 metri quadrati.

La cerimonia di inaugurazione è iniziata nell’area reception del camping Arco, attiguo alla piscina e anch’esso gestito da Amsa. Per Amsa c’erano il presidente Renato Veronesi, il vice Renato Miorelli, la direttrice Roberta Sommadossi e il cda, oltre a numerosi componenti dei cda passati; per il Comune di Arco il sindaco Alessandro Betta, il vice Roberto Zampiccoli, l’assessore a sport e turismo Dario Ioppi e la Giunta quasi al completo; presenti anche, per Riva del Garda, l’assessore allo sport Lorenzo Pozzer e il presidente di Apm Marco Torboli. Per la Provincia erano presenti il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore a sport e turismo Roberto Failoni. Per l’Apt Garda Dolomiti il presidente Silvio Rigatti; per la polizia Alto Garda e Ledro il comandante Filippo Paoli; per i vigili del fuoco di Arco il comandante Stefano Bonamico; inoltre, un’ampia rappresentanza delle istituzioni, delle forze dell’ordine, delle categorie economiche e del mondo imprenditoriale.

Il presidente di Amsa Renato Veronesi ha ricordato come in passato già si fosse dovuti intervenire con una serie di modifiche per assicurare l’utilizzo delle vasche anche all’utenza non sportiva: «Dovendo intervenire in modo radicale, questo Cda aveva davanti due strade: la prima, confermare la grande vasca sportiva; la seconda, dare risposta alle richieste pervenute dalla cittadinanza di un impianto più adatto a un utilizzo ludico. Per questo abbiamo fatto la scelta di realizzare un parco acquatico, con cui diversificare l’offerta e dare risposta alle richieste che negli anni abbiamo ricevuto». Veronesi ha anche sottolineato il successo rappresentato dalla breve durata dei lavori, poco più di sette mesi, centrato grazie a un efficace gioco di squadra e all’impegno di tutti gli attori coinvolti.

«Abbiamo trovato una piscina olimpionica con 1250 metri quadrati di acqua -ha detto il responsabile del team di progettazione, l’arch. Ralf Dejaco- e solo una piccola vasca baby e nient’altro per le altre età. Io penso che oggi le piscine devono assolutamente soddisfare tutte le età, dai bambini piccoli fono alle persone anziane. E questo è possibile solo con diverse piscine. Quindi, non potevamo lasciare una piscina così grande; naturalmente, era utile a chi fa gli allenamenti agonistici, ma si dovevano soddisfare le esigenze di tutta la cittadinanza, e questo si può fare solo con vasche diverse. Ecco perché ci sono adesso quattro vasche, con una baby in cui si possono sedere anche le mamme, e una tuffi col climbing, di cui sono molto contento perché per Arco il climbing è un marchio riconosciuto a livello internazionale».

«Il Trentino in questi due anni post covid è stato una importante meta turistica -ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti- sia per parte italiana, sia per parte estera. E la crescita economica che c’è stata, di 6,4 punti del Pil nel 2021 e di 4,1 nel 2022, è un risultato importante, fatto anche grazie alla notevole crescita turistica. Questo è stato possibile grazie alla visione di coniugare bellezza ambientale a una ospitalità che cresca nella qualità. È quello che sta accadendo anche qui oggi: questo importante investimento della comunità di Arco è sì sportivo ma anche turistico, e corrisponde a una scelta strategica corretta anche sul piano economico».

L’assessore provinciale Roberto Failoni ha parlato di una sfida, quella di coniugare le esigenze del turismo con quelle della comunità locale, che diventa sempre più ineludibile e che ha nel nuovo parco acquatico di Arco un esempio virtuoso.

«Ho tenuto in modo particolare a indossare, oggi per questa circostanza, la fascia tricolore -ha detto il sindaco Alessandro Betta- per la grande importanza di questo momento e per il grande risultato che abbiamo ottenuto. Un’importanza confermata dalla presenza di tantissime autorità e rappresentanti delle istituzioni e della nostra società. Siamo a inaugurare qualcosa che per tanti anni sarà un importante punto di riferimento per la nostra comunità, noi come amministrazione comunale abbiamo cercato di rappresentare le diverse istanze e le richieste di tutta la comunità, in modo che questa diventasse la piscina di tutti. Un doveroso e sentito ringraziamento va al cda e a tutta la struttura di Amsa, oltre che alle numerose professionalità che hanno dato il loro contributo, perché quando ottieni grandi risultati vuol dire che c’è stato il contributo di tutti».

A seguire la visita al parco acquatico, con taglio del nastro e rinfresco. Il Prabi Aqua Park è ora aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.

L’ingresso costa 12,50 euro, 8,50 euro per i residenti nel Comune di Arco, 5 euro fino 13 anni di età e per le persone con disabilità. Le promozioni: ingresso famiglia per due adulti e due bambini a 30 euro, 25 euro se residenti; ingresso famiglia per due adulti e tre bambini a 32 euro, 27 euro se residenti; entrano gratis i bambini fino a 80 centimetri di altezza. Inoltre è possibile l’ingresso della durata di due ore oppure serale dalle 16.30 in poi al costo di 6 euro, 4 euro per bambini e ragazzi e per le persone con disabilità, con supplemento di mezz’ora a un euro.

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