(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Sulla pagina web della Appa provinciale si possono consultare le schede informative dei corpi idrici provinciali. All’interno della Story Map è possibile visualizzare la cartografia e le principali informazioni dei corpi idrici fluviali. Per quanto riguarda il torrente Duina si legge: “Impatti significativi – Inquinamento da nutrienti; Inquinamento organico; Inquinamento microbiologico. Rischio di mantenimento degli obiettivi di qualita’ per impatti da nutrienti, sostanza organica e inquinamento microbiologico presumibilmente provenienti dall’attività agricola. Si segnalano tracce di fitofarmaci. Elementi qualitativi peggiori: macroinvertebrati. Impatti confermati: inquinamento microbiologico, inquinamento da nutrienti, inquinamento organico”.
Che il torrente Duina è tra i più inquinati del Trentino, e questo nonostante sia affluente della Sarca e dunque afferente del Lago di Garda, richiamo primario del turismo nostrano, lo scriveva l’assessore competente più di dieci anni fa. Per contrastare questo stato di degrado si chiedeva una sorveglianza speciale che a quanto pare non è stata attuata. Ciò accade nel centro di una località – Terme di Comano – che è rinomata a livello nazionale ed internazionale proprio per la qualità delle acque, ove da poco si è concluso l’ottimo e positivo festival “Gamberi”.
Ora vediamo che si ripete una situazione di inquinamento ancora maggiore. Questo perché non si sono fatti i controlli e magari anche perché il Dvm (deflusso minimo vitale) non viene rispettato. Cosa ne dice l’attuale assessore competente?
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Aldo Collizzolli
Cittadini uniti per il Trentino – Onda