Interrogazione. Tagliata la testa del capufficio dell’edilizia privata arch. martinelli: il Comune di Trento non sa valorizzare le proprie risorse interne.
PREMESSO CHE
– Abbiamo appreso con stupore e preoccupazione del taglio della testa del capufficio del servizio edilizia privata, l’architetto Martinelli, dirottato (pare) in verso un servizio del quale non si è mai occupato seguendo lo stesso appunto da anni il settore privato dell’edilizia.
– La decisione dell’Amministrazione appare quantomai inappropriata e criticabile in quanto lo stesso, risulta essere, a seguito dell’assegnazione dei ruoli del recente concorso per dirigenti del servizio urbanistica: il primo in graduatoria. Il soggetto è quindi particolarmente competente e formato nell’ambito di riferimento. Forse a questa Giunta non interessa il principio di competenza.
– Abbiamo appreso di forte preoccupazione all’interno del delicatissimo servizio dell’edilizia privata e rigenerazione urbana da parte dei colleghi dello stesso, che, hanno assistito allibiti al suo ingiustificabile siluramento. Pare che più dipendenti abbiano partecipato ad altri concorsi in altri comuni e minaccino ora di andarsene, mettendo realmente in ginocchio in servizio.
– La preoccupazione è particolarmente elevata, soprattutto in questo complesso momento nel quale il super bonus 110% sta creando molto lavoro agli uffici e sta spiegando i suoi effetti economici nella comunità.
– L’incapacità di valorizzare le proprie risorse interne è ormai conclamata nel Comune di Trento dove a dettare le regole pare sia unicamente la ruvida Direttrice Generale, tanto voluta dal Sindaco Ianeselli.
– La presente allarmante vicenda segue alla mancata valorizzazione, quale Segretario Generale del Comune di Trento, di risorse interne, in favore di dirigenti di altre Amministrazioni, oltre al caso – parimenti recente – del Dirigente del Servizio Edilizia privata, parimenti scelto da altra Amministrazione. Insomma, pare che i nostri funzionari e dirigenti non siano in gradi di fare molto, meglio perderli che trovarli o invitarli ad andare presso altri Enti e Amministrazioni. La cosa è inaccettabile e soprattutto poco lungimirante.
– Pare questa Amministrazione non voglia investire nei propri dipendenti, che hanno dimostrato competenza e fedeltà da anni e che, vengono ora richiesti da altre Amministrazioni, rischiando di far perdere ad un Comune, molto complesso come il quello di Trento, grandi professionalità.
– Il siluramento dell’arch. Martinelli pare sia stato mascherato da temi legati all’anticorruzione e quindi alla necessaria rotazione, la qual cosa sarebbe ridicola, ricoprendo l’architetto il ruolo di capufficio unicamente da quattro anni. Il suo predecessore ha ricoperto il ruolo di capo ufficio per 15 anni. Ci sono capi ufficio che attualmente (peraltro bravissimi) ricoprono il ruolo da vent’anni. Non è immaginabile buttare a mare una enorme competenza invidiata da moltissime amministrazioni.
– Ci vengono riferite anche altre ipotesi di siluramenti altri capo-ufficio molto competente e ci pare si debba avere un atteggiamento prudente e conservativo delle nostre professionalità interne.
– Qualora si effettui la scelta di cambiare un capo-ufficio (personalità eminentemente tecnica, a differenza del dirigente), occorrerebbe effettuare un periodo di affiancamento con il futuro capo-ufficio e non tagliare di netto il rapporto rischiando di perdere metodo e conoscenza nel Servizio.
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TANTO PREMESSO SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
1. Quali siano le motivazioni che abbiano determinato la sostituzione del capo-ufficio del Servizio Edilizia Privata;
2. Se tale decisione sia stata concordata con la Dirigente del Servizio;
3. Se tale decisione sia stata concordata con l’assessore di riferimento e con la Giunta o sia stata unicamente imposta dalla Direttrice generale;
4. Se tale decisione sia stata assunta dal Sindaco;
5. Se non si trovi l’Amministrazione in forte preoccupazione nel perdere una importante professionalità, posto che comunque l’architetto Martinelli risulta essere il primo attualmente in graduatoria nel Servizio Urbanistica;
6. Se non pensi l’Amministrazione di perdere soggetti qualificati dimostrando ingratitudine nei loro confronti;
7. Se, essendo vacanti altri ruoli analoghi in diversi Servizi, reputi l’Amministrazione di valorizzare l’esperienza del capoufficio in altro analogo ruolo ovvero abbia intenzione di demansionare lo stesso: punendolo. Se sì, per quale motivo.
8. Se sia intenzione dell’Amministrazione cambiare altri capo-ufficio, se sì quali e per quali motivazioni.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
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Cons. Andrea Merler Capogruppo TRENTO UNITA
