Le nuove linee guida per la comunicazione dell’Unione Europea cancellano il Natale perché le festività non dovranno più essere riferite a connotazioni religiose, vietano anche di usare nomi cristiani come quello di Maria e Giuseppe perché tipici di una specifica religione. Sono rimosse pure le parole signora e signore per non urtare la sensibilità di chi non si riconosce in uno dei due generi.
Non è degno di rispetto chi dice di voler garantire la libertà e nel contempo ci strappa dalle nostreradici cristiane e non si rassegna al fatto che tutti i Paesi europei sono #rami dello stesso albero.
La religione c’entra anche con l’attuale bandiera europea progettata dal francese Arsène Heitz che si ispirò all’#immagine della Madonna, così come viene descritta in un verso dell’Apocalisse (Ap. 12), e alla cosiddetta “Medaglia Miracolosa” in voga all’epoca e che lo stesso Heitz portava al collo.
Rispetto non è sinonimo di negazionismo, nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno e onestà intellettuale. È l’ignoranza che nega il rispetto, non la conoscenza.
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Claudio Cia
Presidente Gruppo consiliare FdI – Consiglio provincia Trento