Fondi strutturali, parte il confronto partenariale sulla politica di coesione.Quattro appuntamenti a partire da mercoledì 16 giugno per definire gli ambiti di intervento provinciale dei fondi europei per il periodo 2021-2027.
Iniziano mercoledì 16 giugno gli approfondimenti sulla politica di coesione organizzati dalla Provincia autonoma di Trento per l’elaborazione dei programmi dei fondi strutturali per il periodo 2021-2027. Il FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – e il FSE plus – Fondo Sociale Europeo plus – finanziano investimenti materiali ed immateriali per la crescita e lo sviluppo dei territori in settori chiave come la ricerca, l’innovazione e la competitività delle imprese, l’ambiente, l’efficienza energetica e la prevenzione del rischio, l’istruzione e la formazione, l’occupazione e l’inclusione sociale.
Il confronto promuove il partenariato locale nella fase di impostazione delle strategie e delle priorità di intervento dei fondi, garantendo un processo partecipativo ampio. Rappresentanti di istituzioni pubbliche, parti sociali ed economiche e della società civile, sono stati invitati a dare il loro contributo al fine di focalizzare in modo puntuale i fabbisogni del territorio e valorizzare al massimo l’impatto dei fondi.
Gli incontri sono quattro. Il primo si tiene mercoledì 16 giugno con il titolo “Politica di coesione 2021-2027” e vedrà la partecipazione del presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti, dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli e del direttore generale della Provincia, Paolo Nicoletti.
L’appuntamento successivo è previsto per il 23 giugno in cui si parlerà di “Un Trentino più intelligente e competitivo”, poi il 28 giugno sarà la volta di “Un Trentino più verde”, e il 7 luglio di “Un Trentino più sociale e inclusivo”.
Al termine del percorso la Provincia Autonoma di Trento sarà chiamata a presentare, in via preliminare, la proposta di programmi alle istituzioni europee per avere un primo parere sulla coerenza della strategia provinciale sugli obiettivi fissati da Bruxelles. La giunta provinciale affinerà i due Programmi operativi, uno per il Fondo Sociale Europeo Plus e uno per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per poi presentarli ufficialmente a Bruxelles per l’approvazione definitiva in autunno.