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PAT * INDAGINE OCSE-PISA 2022 / STUDENTI TRENTINI: « ADEGUATA LA PREPARAZIONE, LETTURA 494 (ITALIA 482) / MATEMATICA 491 (471) / SCIENZE 495 (478) »

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17.11 - mercoledì 6 dicembre 2023

Indagine Ocse-Pisa 2022: adeguata la preparazione dei quindicenni trentini. I risultati ottenuti dalla rilevazione 2022 dei dati Ocse-PISA confermano una adeguata preparazione dei quindicenni trentini, come esito dell’efficacia di tutto il percorso formativo precedente, pur mettendo in luce alcuni aspetti su cui lavorare ulteriormente. Questa è, in sintesi, la fotografia che emerge per il Trentino dall’ottava indagine PISA, il programma internazionale per la valutazione degli studenti.

“Le rilevazioni periodiche degli apprendimenti e delle competenze acquisite dagli studenti hanno il merito di riportare al centro dell’attenzione il vero mandato dei sistemi scolastici, ovvero la qualità degli apprendimenti – ha commentato a margine della presentazione il presidente della Provincia Maurizio Fugatti – Da una prima analisi dei dati a nostra disposizione, il nostro sistema educativo tiene. Ciò nonostante credo sia necessario partire anche da queste evidenze per orientare le politiche scolastiche, di concerto con le molteplici componenti in campo, quale priorità dell’azione che contraddistinguerà la nuova legislatura”.

L’indagine PISA, presentata ieri a Roma per l’Italia, si è svolta nella primavera del 2022, con un anno di ritardo a causa della pandemia da Covid-19 e le competenze rilevate hanno riguardato: lettura e comprensione del testo, matematica e scienze, con un approfondimento specifico sulla matematica. Nel 2022, sono stati inoltre rilevati i domini cognitivi della financial literacy (competenze economiche) e del creative thinking (pensiero creativo), i cui risultati saranno disponibili nel 2024. In Trentino, l’indagine è stata particolarmente accurata interessando un campione rappresentativo di 1.999 studenti, dei poco più 5.000 quindicenni di riferimento, distribuito tra i diversi indirizzi (Licei, Istituti tecnici, Istituti professionali, Istruzione e formazione professionale).

I punteggi medi registrati in provincia sono superiori alle medie nazionali in tutti e tre gli ambiti disciplinari oggetto di verifica: 494 contro 482 in lettura; 491 contro 471 in matematica; 495 contro 478 in scienze. Sono dati complessivamente in linea con gli esiti del Nord Est, pur registrando una lieve flessione in lettura (494 contro 505) e in scienze (495 contro 504), mentre per quanto riguarda la matematica lo scostamento non appare significativo.

Il “Programme for International Student Assessment” (PISA) è un’indagine promossa dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) sulle competenze degli allievi di 15 anni che viene condotta a intervalli di tre anni a partire dal 2000. Poiché PISA non misura solo le conoscenze strettamente curriculari, ma anche la capacità di applicare in modo creativo tali conoscenze in contesti extrascolastici, viene riconosciuta come riferimento internazionale per valutare l’effettiva capacità dei sistemi scolastici di fornire le basi per il successo nella vita (e quindi la qualità dei sistemi di istruzione e formazione). Nel 2022 hanno partecipato alla rilevazione PISA 83 Paesi, inclusi i 38 membri OCSE. Come nelle passate edizioni, il interessandoè stato coinvolto nell’indagine con un sovracampionamento di studenti quindicenni, che consente di disporre di un quadro complessivo degli esiti dei loro livelli di apprendimento.

L’analisi dei punteggi rispetto alla precedente rilevazione del 2018 rileva un trend sostanzialmente stabile con riferimento alla lettura e all’ambito delle scienze, mentre si nota un calo per quanto riguarda la matematica, frutto di una riduzione dei top performer e di un contestuale aumento della quota di low performer in tutti gli indirizzi di studio. Il calo della matematica ha coinvolto la pressoché totalità dei paesi OCSE, anche come conseguenza dell’impatto generalizzato della pandemia da Covid-19.

Si riscontrano differenze di risultato tra i diversi indirizzi di studio: in tutti i tre ambiti di apprendimento analizzati, i risultati nei licei sono migliori sia di quelli degli Istituti tecnici che soprattutto dell’Istruzione e formazione professionale.

Lo status socio-economico-culturale della famiglia di appartenenza rimane un fattore significativo nel determinare i livelli di rendimento degli studenti trentini nelle prove PISA, con riferimento a tutti i tre domini indagati.

Si rilevano differenze significative di risultato a vantaggio delle ragazze in lettura (507 contro 481), mentre per la matematica la differenza è a vantaggio dei ragazzi, anche se solo marginalmente significativa dal punto di vista statistico (496 contro 485). Nelle scienze non si riscontra invece un gap significativo di risultato tra maschi e femmine (rispettivamente 493 per i ragazzi e 496 per le ragazze i punteggi medi riscontrati).

 

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