Il consigliere del Partito Democratico Alessandro Olivi ha presentato una dettagliata interrogazione per chiedere conto alla Giunta del clima di rinvii, traccheggi e contraddizioni che sta trascinando nell’incertezza il futuro del progetto Meccatronica, e il ridisegno urbanistico di Rovereto a questo collegato.
“Bisogna innanzi tutto che i cittadini e le imprese sappiano che la Giunta provinciale sta smontando, un pezzo alla volta, il progetto della Meccatronica– attacca il Vicepresidente del Consiglio provinciale – hanno tolto i fondi già stanziati dai capitoli di bilancio, hanno bloccato l’iter di progettazione e realizzazione di due scuole, e hanno pure lasciato sfumare nel silenzio l’intesa con una azienda leader del settore automotive che avrebbe portato a 45 nuove assunzioni e milioni di investimenti”.
Queste rinunce – denuncia il consigliere Democratico – finiscono a cascata per annientare una progettualità costruita in anni di lavoro e in accordo con le amministrazioni comunali di Rovereto.
La decisione di far saltare la costruzione delle nuove sedi degli istituti “G.Marconi” e “G. Veronesi” non comporta infatti solo l’irreversibile impoverimento del disegno di integrazione tra scuola, Università, Fondazioni di ricerca e imprese (e dunque tra produzione manifatturiera d’avanguardia e mondo della formazione); ma comporta anche la sottrazione di un tassello fondamentale ad un piano di investimenti strategici, mortificando l’impianto progettuale delle nuove reti di mobilità, vanificando il proposito di alleggerire il traffico sia a S.Ilario che su Piazzale Orsi, e rendendo inutile – perché privato del flusso di studenti (circa 2.000 persone al giorno) – la costruzione del sottopasso della ferrovia per collegare ciclopedonalmente il Polo con il centro della città.
“La città di Rovereto – conclude Olivi – sa che la Meccatronica non era il progetto per un condominio di imprese, ma un disegno ambizioso che puntava a creare un nuovo luogo della città, un magnete capace di attrarre nuove relazioni. La responsabilità di far saltare tutto questo è enorme”.
*
Alessandro Olivi
Consigliere Pd Pat