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DEGASPERI (ONDA CIVICA TRENTINO) * SENTENZA LAVORO – DIPENDENTI PAT: « L’ORGANIZZAZIONE PUNITIVA IMPOSTA È FUORILEGGE, CI ASPETTIAMO CHE LE SPESE LE PAGHI IL FIDO ASSESSORE SPINELLI »

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11.13 - giovedì 23 luglio 2020

La Giunta provinciale e la maggioranza che la sostiene non perde occasione per dimostrare ai trentini la propria inadeguatezza. Tra le molte vittime del delirio che regna in Piazza Dante anche i provinciali (i “privilegiati”) su cui la Lega e suoi alleati si sono accaniti pesantemente costringendoli a orari e turni fantozziani per il solo gusto di rendergli più complicata la vita. A monte dell’imposizione nessun tipo di valutazione sull’utilità per gli utenti e per i cittadini, solo il gusto di mettere in difficoltà i propri collaboratori.

Oggi, grazie ai sindacati, la notizia che l’organizzazione punitiva imposta da questa Giunta da operetta è addirittura fuorilegge. Come minimo ci aspettiamo che le spese le paghi il fido assessore Spinelli, quello che “noi la corda la tiriamo ancora”. Che cominci a pagare di tasca sua scempiaggini come questa. Poi arriverà il conto del resto.

In allegato il testo dell’interrogazione depositata in data odierna.

 

 

*

Trento, 23 luglio 2020

Egregio Signor
Walter Kaswalder
Presidente del Consiglio Provinciale
SEDE

Interrogazione a risposta scritta n.

Orari dei dipendenti e condotta antisindacale: Provincia sconfitta su tutta la linea, chi paga?
L’assessore Spinelli, colto da furore ideologico, nel momento in cui imponeva ai dipendenti provinciali turni e orari fantozziani senza alcuna ricaduta positiva sull’utenza, ci faceva altresì sapere che “noi la corda la tiriamo ancora”.
Non avevamo molti dubbi ma il giudice ci ha confermanto che l’assurdo intervento contro i lavoratori pubblici, non aveva alcun senso compiuto se non appunto quello della battaglia ideologica contro i cd. “priviliegiati”.
A questo punto, vista la condanna della Provincia anche alla rifusione delle spese di giudizio, vien da chiedersi se ancora una volta a pagare saranno chiamati i trentini oppure se i responsabili (a cominciare dal fido assessore Spinelli e dai dirigenti che l’hanno supportato nell’iniziativa) saranno in grado di trarre le conseguenze.
Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
1. a quanto ammontano le spese legali sostenute dalla Provincia per il contenzioso relativo alla determina n. 723/2020 del Dipartimento organizzazione, personale e affari generali del 22 giugno 2020;
2. i dirigenti che hanno contribuito ed avallato le iniziative contenute nella citata delibera;
3. chi sarà chiamato a pagare le spese legali e la rifusione delle spese di giudizio prevista dal Giudice del lavoro a carico della Provincia.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
Cons. prov. Filippo Degasperi

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