L’esposizione a palazzo Trentini. Rimane aperta la mostra “Da Nord a Sud, studi e contaminazioni degli artisti trentini tra Italia, Alto Adige, Tirolo e Germania fra le due guerre”. Ingresso libero fino all’1 luglio compreso. Rimane aperta la mostra ‘Da Nord a Sud, studi e contaminazioni degli artisti trentini tra Italia, Alto Adige, Tirolo e Germania fra le due guerre’.
Si sarebbe dovuta chiudere il prossimo 24 giugno la rassegna “Da Nord a Sud, studi e contaminazioni degli artisti trentini tra Italia, Alto Adige, Tirolo e Germania fra le due guerre”. Visto il grande successo di pubblico, la chiusura è invece stata posticipata e la mostra rimarrà quindi visitabile fino a sabato 1 luglio (compreso).
L’esposizione è ideata e curata da Warin Dusatti, direttore responsabile di Arte Trentina. Ospita le opere (64 in totale) di 28 artisti in una sorta di antologia dell’arte trentina del Novecento.
Il vernissage ha visto presenti, lo scorso 22 maggio, il presidente del Consiglio Walter Kaswalder e la consigliera Mara Dalzocchio. “Scopriamo in particolare – scrive Kaswalder in apertura del catalogo – quanto intimo sia stato il rapporto tra gli ingegni creativi della nostra terra e l’area tirolese di lingua tedesca, una plastica rappresentazione di come l’euroregione corrisponda a un solido trascorso e a un bisogno di relazioni che è di lunga data e ha dato nel tempo frutti importanti. Anche grazie ai testi in catalogo, ecco dunque un apprezzabile contributo alla descrizione di quella “identità trentina” che sappiamo essere così complessa, composita e bicipite, rivolta contemporaneamente e da sempre a nord e a sud, al mondo italiano e al mondo tedesco e mitteleuropeo”.
La mostra rimane dunque visitabile in via Manci 27 con ingresso libero fino all’1 luglio compreso, dalle 9.30 alle 18.30 nei giorni feriali e dalle 9.30 alle 12.30 il sabato (con chiusura la domenica).