(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Caso Tateo: il commento di Fenalt. Se ci sono stati errori amministrativi vanno perseguiti. Chi ha commesso sbagli, paghi il danno. La reintegrazione del dott. Tateo sta destando stupore e suscitando commenti fra lavoratori, politici, osservatori. Va detto che la sentenza prima va letta: difficile pensare che la commissione disciplinare dell’APSS, sempre così precisa e puntuale con tutti i lavoratori che commettono qualche piccolo errore, abbia agito senza aver valutato la gravità degli elementi emersi, possibile invece che il procedimento sia stato viziato nella forma.
Se così fosse direi che i responsabili del procedimento dovrebbero a loro volta essere immediatamente sottoposti a procedimento disciplinare e dovrebbero pagare il danno. A chi poi, come l’ex assessore Zeni, si vanta per aver avuto un atteggiamento prudente in questa vicenda, atteggiamento che a posteriori sembrerebbe l’opzione giusta, vorrei dire che auspichiamo che ogni tanto ci sia al posto giusto chi ha sia la competenza sia il coraggio per fare le cose giuste al momento giusto. Solo così si possono evitare i danni, alle persone e all’azienda.
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Maurizio Valentinotti
Segretario generale Fenalt