14.41 - lunedì 22 febbraio 2021
“Siamo d’accordo con il ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia, tutti i bambini meritano attenzione. Per questo, per noi, la pratica dei bambini comprati all’estero tramite l’utero in affitto va combattuta e vietata. Un bambino nasce per natura da un uomo e una donna e, sull’assegno attribuito anche ai bambini che abbiano il padre o la madre impegnati in una relazione gay, il problema non è a valle ma a monte.
Va ostacolato l’utero in affitto, è questo il primo diritto che spetta ai nascituri” ha dichiarato Toni Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, intervenendo sulle dichiarazioni del Ministro Elena Bonetti che si è detta a favore dell’assegno unico per tutti i bambini al di là del contesto familiare.
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